Spalletti: "Lazio favorita? Non è mica il Real..."

Serie A

L’allenatore della Roma pronto ad affrontare la Lazio. Senza Salah, possibile il passaggio alla difesa a 3 con due esterni di spinta in mezzo (Bruno Peres e Emerson) e Nainggolan trequartista alle spalle di Dzeko e Perotti

La Lazio - “La classifica dice che noi siamo sopra, quindi noi non abbiamo fatto tutto male e loro tutto bene. I giocatori della Roma hanno le qualità per vincere il derby. Non è come contro il Real Madrid, dove bisogna mettere qualcosa in più per vincere. Vogliamo determinare una storia importante e servono dei risultati. Se la Lazio arriva da favorita ci fa piacere, perché avremo uno stimolo in più per vincere. Inzaghi è stato bravo con i suoi ragazzi creando un derby d’alta classifica. Poi ci sono anche delle avversarie, quindi diventa insidioso questo derby"

Il significato del derby – “Questo è il derby della città eterna. Fino a che ci sarà il Colosseo ci sarà il derby e la Roma. E’ una partita speciale, ma si vince come le partite normali. È un derby che muove due classifiche: quella del campionato è quella della rivalità tra due squadre. Ho sentito frasi che cercano di motivarti, sto pensando se l’obiettivo che si vuol percorrere è togliere le barriere. Per quanto mi riguarda se vado a pensare alle cose che mi motivano, il pensiero va subito al video di Allan della Chapecoense. Loro prima di fare una partita erano felici, questo crea l’emozione che poi ti rimane impressa. In mezzo a tutto c’è sempre una palla, non ci sono razze”.

Senza Salah - “La Roma ha fatto vedere che si può adattare. Qualsiasi modulo vuole che si giochi a calcio. Dobbiamo essere convinti che saranno i nostri comportamenti a farci andare avanti. El Shaarawy si è allenato bene, non so se partirà titolare. Noi abbiamo anche Iturbe e Totti”.

Romani o no? - “Se si mantiene la serenità è un punto di vantaggio averne. Sono sempre le qualità dei calciatori di saper valutare tutto quello che sta in mezzo e di superarle con una solidità mentale”.


Vermaelen -
“Thomas è un centrale, ha grande tecnica e rapidità quindi può giocare anche a sinistra ma il suo ruolo è centrale. Sta bene, se venisse scelto farà la sua parte”