Babacar all'ultimo fiato, stende il Palermo al 93'

Serie A
Babacar esulta dopo il gol del definitivo 2-1 (foto getty)

Nel posticipo della 15esima giornata la squadra di Paulo Sousa vince 2-1: passa in vantaggio al 33' con un rigore di Bernardeschi, pareggio di Jajalo con una splendida punizione e gol nel recupero dell'attaccante senegalese

FIORENTINA-PALERMO 2-1
33' su rig. Bermardeschi (F), 49' Jajalo (P), 93' Babacar (F)

Il tabellino e le pagelle del match

La Fiorentina va in vantaggio, domina il gioco, ma nel momento migliore dei viola arriva il pareggio a sorpresa del Palermo con Jajalo. Sembra finita. E invece al 93' arriva un'altra sorpresa: il gol di Babacar proprio prima del fischio finale. Il posticipo della 15esima giornata di Serie A, vinto dai viola per 2-1, è tutto qui. Paulo Sousa recrimina per alcune decisioni dubbie dell’arbitro, ma la vittoria conquistata in extremis fa tirare un sospiro di sollievo al portoghese che arrivava a questo match da due sconfitte consecutive. Esordio amaro per Corini, che ha comunque dato una bella scossa al Palermo rispetto alle utime prestazioni sottotono dei rosanero.

Babacar salva Sousa - Babacar uomo della provvidenza al 'Franchi' per una Fiorentina che sembrava destinata a incamerare l'ennesimo pari casalingo. A salvare la situazione, e forse anche la panchina di Sousa, è Babacar, che nell'ultimo recupero sigla di testa il 2-1 con cui finisce al tappeto il Palermo. In precedenza, una splendida punizione di Jajalo aveva risposto al rigore perfetto di Bernardeschi. I viola tornano a sorridere in casa e salgono a 23 punti in classifica, i siciliani restano in coda a quota 6 ma con la consapevolezza di poter cominciare un nuovo campionato.

Emergenza per Corini - Privo dello squalificato Rodriguez, Sousa propone la coppia di difensori centrali Tomovic-Astori, conferma Bernardeschi e, in fase offensiva, si affida al tandem Babacar-Kalinic. Corini è invece in piena emergenza: Goldaniga, Gonzalez e Diamanti sono fuori per squalifica, Henrique, Gonzalez, Rajkovic, Giuliano, Bentivegna e Trajkovski affollano l'infermeria. Spazio allora a Nestorovski punta unica, supportato sulla trequarti da Quaison. Viola in difficoltà nel giro palla difensivo in avvio di ripresa e al 5' Giacomelli giudica lecito il contatto in area tra Tomovic e Quaison, ritenuto invece da rigore per i rosanero. All'11', Vecino crossa, Kalinic si avventa in tuffo e insacca, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Lentamente la partita si anima ed i padroni di casa cominciano a marcare il territorio, creando due chance niente male: al 18' Vecino sfiora il legno con una sberla dalla distanza, al 20' Posavec sbarra la strada al piattone di
Kalinic.

Vantaggio viola - Ripartenza siciliana al 21' ma Quaison, imbeccato da Hiljemark, manda oltre lo specchio. I rosanero provano ad alzare il baricentro ma la Fiorentina è sempre pericolosa e, dopo un errore di Kalinic, che si divora il gol sotto porta, trova il vantaggio al 33': la conclusione di Tello finisce sul braccio di Aleesami, Giacomelli ci pensa un po’, poi decreta il rigore. Bernardeschi si presenta sul dischetto e realizza di precisione. Al 36' i viola sarebbero sul 2-0 se l'arbitro non annullasse il tap-in di Babacar per una presunta carica del senegalese su Posevac.

Magia di Jajalo - I padroni di casa dominano e, prima dell'intervallo, sfiorano ancora il bis in due occasioni: al 41' Posavec chiude lo specchio ancora a Babacar, al 42' l'estremo ospite compie un mezzo miracolo su stacco di Vecino. In avvio di ripresa, la dura legge del gol. Al primo tiro indirizzato in porta, il Palermo pareggia: la punizione di Jajalo è magistrale, Tatarusanu non può arrivarci e l'1-1 è servito. Gli ospiti trovano spazi inattesi e Quaison, al 12', fa calare un brivido alla 'Fiesole' con un tiro al volo che sfiora la traversa.

Gol in extremis - I due tecnici iniziano a pescare dalla panchina forze fresche, Sousa fa uscire Bernardeschi per Zarate e il pubblico non gradisce. Il match è quasi bloccato e al 35' una bella ripartenza viola si chiude con una botta di Astori decisamente out. Sembra tutto deciso ma, nell'ultimo recupero, ecco la zampata viola, un colpo di testa in mischia di Babacar che porta in estasi la Fiorentina e condanna il Palermo.