I calciatori si sono ritrovati questa mattina e sotto gli occhi di Di Francesco hanno lavorato per preparare la prossima gara in Europa contro il Genk. La sfida ai belgi sarà importante non solo per chiudere positivamente il ciclo europeo, ma anche per consolidare i meccanismi della squadra
La preparazione del Sassuolo di Eusebio Di Francesco in vista dell’ultimo impegno della stagione in Europa League continua. L’allenatore, che ieri ha ricevuto il Premio Maestrelli come migliore della categoria nella stagione 2015/2016, oggi ha diretto la squadra sui campi dello stadio Ricci durante l’allenamento programmato per la mattinata. I calciatori sono stati divisi in due gruppi: il primo comprendeva quelli impiegati contro l’Empoli, che hanno svolto riscaldamento e lavoro atletico a secco; il secondo invece ha visto tutti gli altri dedicarsi ad un circuito di forza in palestra e di trasformazione sul campo. Infine, si è giocata un partitella ad alta intensità su campo ridotto. Situazione infortunati: Domenico Berardi, Alfred Duncan, Timo Letschert e Matteo Politano hanno proseguito nei rispettivi lavori differenziati.
Il programma di domani - come si legge sul sito ufficiale del club - prevede la rifinitura della vigilia nel pomeriggio e, in seguito, l’incontro con la stampa di Di Francesco e di Missiroli per presentare la sfida con il Genk. La gara, che sarà arbitrata dall’israeliano Grinfeld, vedrà probabilmente ancora una volta protagonisti i tre calciatori andati a segno anche domenica, nella gara casalinga contro l’Empoli. Ragusa, Ricci e Pellegrini avevano iniziato la stagione un po’ in ombra rispetto ad altri ma (nonostante i problemi fisici) sono riusciti a ritagliarsi uno spazio importante nel corso degli ultimi mesi. Perso Domenico Berardi - che come confermato ieri anche dall’amministratore delegato neroverde Carnevali tornerà in campo solo nel 2017, dopo la sosta natalizia - l’allenatore ha trovato nei giovani in cerca di riscatto tre pedine fondamentali per gli equilibri della squadra. E se nei primi tempi i risultati non sono arrivati (nonostante le buone prestazioni) Di Francesco si augura che dopo i gol contro l’Empoli possano esserci ulteriori risposte positive - mentre restano da valutare con precisione le condizioni fisiche di Pellegrini dopo la botta al ginocchio subita domenica.
La gara contro il Genk non sarà solo il saluto all’Europa, dunque, ma anche un modo per cercare ancora indicazioni positive in vista della fine dell’anno e del 2017, che dovrà iniziare con l’obiettivo di tornare nella parte sinistra della classifica. Perché la risalita abbia esito positivo, il Sassuolo avrà bisogno anche dell’appoggio del suo pubblico, soprattutto nelle gare casalinghe. In occasione dell’ultimo turno di Serie A sono stati pochi i tifosi che hanno raggiunto il Mapei Stadium per stare vicini ai giocatori e tutto l’ambiente si augura che i buoni risultati possano man mano riportare gente allo stadio. Un ulteriore obiettivo che i neroverdi vogliono raggiungere, mostrando di aver sfruttato le difficoltà di questa stagione per crescere e maturare ancora. Ora è tempo di dire arrivederci all’Europa League, mentre la rincorsa in campionato è già iniziata.