Juve dalla Champions al derby, sarà tridente?
Serie AHiguain-Mandzukic-Dybala: oltre che un grande tridente, il trio juventino è anche la nuova tentazione dei tifosi e forse di Allegri. Che, però, difficilmente lo rischierà già contro il Torino. Noi, insieme a De Grandis, vi spieghiamo il perché.
Scegliere, si sa, è sempre complicato. Decidere per un’opzione al posto di un’altra, valutare le alternative, sbilanciarsi nelle preferenze. Ma per un allenatore, scegliere è per forza di cose parte integrante e preponderante del proprio lavoro. Spesso, prima di una partita, li sentiamo lamentarsi per i troppi infortuni che ne limitano il potere decisionale. “Magari poter scegliere, sarebbe un bell’imbarazzo”, una delle frasi più ricorrenti durante le conferenze stampa della vigilia.
Tris d'assi per Max - E allora, ecco che per Allegri il bello arriverà presto, anzi prestissimo. Già a partite dalla sfida di domenica contro il Torino. Eh sì, perché dopo un mese e mezzo di scelte obbligate lì davanti, con spesso una sola punta a disposizione, ora nell’attacco della Juve è tornata l’abbondanza. Mandzukic non si è mai fermato (soprattutto nell’ingaggiare lotte furenti in mezzo al campo) e con 5 gol nelle ultime 8 partite ha trovato anche un’ottima continuità realizzativa. Dybala, dopo un mese e mezzo di stop obbligato causa infortunio, è finalmente tornato a disposizione dimostrando nei 10 minuti nei quali è sceso in campo contro la Dinamo Zagabria di avere una grande voglia di fare gol. E poi c’è sempre lui, Gonzalo Higuain, il re del mercato e dei marcatori della passata stagione. Il gol gli mancava da ben 418 minuti, non una barzelletta per uno con le medie del Pipita; ora che l’ha ritrovato in Champions di certo l’argentino avrà una voglia matta di continuare a incrementare il suo bottino già condito da 10 gol in 20 partite.
I tifosi vogliono il tridente - Tre grandi giocatori per un solo attacco, dunque. Che a questo punto passeranno la palla a Max Allegri, chiamato già da domenica contro il Torino a dover gestire le ritrovate risorse offensive. Cosa farà l’allenatore della Juventus? Passerà da subito al tridente pesante? Le domande sono pertinenti e stuzzicano le voglie dei tifosi bianconeri che al sondaggio pubblicato su Sky Sport 24 hanno votato in massa per l’opzione tutti dentro tutti subito.
Esperimento rimandato - In realtà, però, è praticamente impossibile che già a partire dal derby Allegri possa cedere alla tentazione tridente pesante. Prima di tutto perché dopo il suo infortunio Dybala ha giocato appena uno spezzone di gara e non ha assolutamente le gambe pronte per cominciare dall’inizio. In secondo luogo per le caratteristiche della squadra di Mihajlovic, giovane e veloce, ma soprattutto decisamente votata all’attacco. E, infine, per il grande e ulteriore dilemma che un eventuale tridente creerebbe nella mente di Allegri e il cui nome risponde a quello di Pjanic.
Il dilemma Pjanic - Con Mandzukic e i due argentini contemporaneamente in campo in un 4-3-3 o in un 4-3-1-2 con la Joya trequartista, infatti, sarebbe molto probabilmente il bosniaco a essere sacrificato a vantaggio di un centrocampo più muscolare, a meno di clamorose scelte ultra offensive. In questi 45 giorni senza Dybala, però, l’ex giallorosso è stato senza dubbio l’uomo in più della squadra di Allegri, con 3 gol e 3 assist nelle ultime 5 di campionato. L’appuntamento con le tre punte allora dovrà essere rinviato, almeno di una settimana rispetto al Torino, quando allo Stadium arriverà proprio l’ex squadra del centrocampista bosniaco, in quello che sarà il primo vero scontro diretto scudetto. Tre punte per tre punti, insomma. Ad Allegri l’offensiva sentenza.
Tridente sì, tridente no? Sentite il parere di Stefano De Grandis