Dimenticare il ko contro la Roma. Questo l’imperativo di Simone Inzaghi. La Lazio scenderà in campo sabato sera a Genova contro la Sampdoria (20.45, diretta Sky Sport 1)
Gestire un post derby è sempre stato esercizio delicato. Va maneggiato con cura, si lavora soprattutto su testa e motivazioni. Perché il rischio che l'effetto duri più del dovuto è concreto. Proprio quello che Inzaghi vuole evitare, derubricando il ko contro la Roma a fisiologica battuta d'arresto in un comunque incoraggiante percorso di crescita.
Reazione post derby - Negli ultimi tempi la Lazio dopo i derby persi ha sempre saputo rialzarsi. Una stagione fa vittoria a Palermo nel giorno del debutto di Inzaghi. L'anno prima, vittoria a Napoli all'ultima giornata. Buona per conquistare il terzo posto dove aver perso lo spareggio Champions contro la Roma. Precedenti che rendono il momento un pò più leggero ma non cambiano l'umore di Inzaghi. Grigio tendente al nero
Si può fare di più - Si aspettava di più, soprattutto da un punto di vista del temperamento: l'altra faccia della medaglia di una squadra giovane. Anche per questo verso la sfida di sabato contro la Sampdoria è intenzionato a cambiare la Lazio.
Torna De Vrij - Escluso eccellente ad un'ora dal derby, l’olandese ritroverà una maglia al centro della difesa. Accanto a lui più Hoedt che Wallace, protagonista negativo di domenica al pari di Marchetti che però conserverà il posto nonostante Strakosha abbia numeri migliori del titolare. Uno tra Radu e Lulic riposerà, così come Keita, tornato ad allenarsi a Formello dopo tre giorni di stop ma non al meglio. E' destinato alla panchina. In rampa di lancio Kishna o Lombardi: energie alternative per riaccendere la Lazio.