Milan-Sassuolo, Allegri: "Leao e Fofana out, ma ci saranno per la Supercoppa"
L'allenatore alla vigilia del Sassuolo: "Giochiamo con rispetto e attenzione. Pulisic è diabolico, Nkunku in miglioramento, ma deve sorridere di più". Infortunati: "Athekame è convocato, Gimenez speriamo di averlo a breve. L'obiettivo resta tornare in Champions, avrei piacere già oggi a giocare ogni tre giorni. Più alzi l'asticella più si assottiglia il margine di errore"
Termina qui la conferenza di Allegri.
Landucci ha detto che questo è un gruppo speciale…
"E' un gruppo che non si lamenta mai nel lavoro, in quello che gli chiediamo. Hanno tutti un obiettivo chiaro e tutti vogliono lasciare il loro nome scritto nella storia del Milan. Con l'obiettivo chiaro in testa: il prossimo anno il Milan deve giocare la Champions".
Nkunku ha bisogno di ritmi alti?
"Intanto aveva bisogno di recuperare la condizione fisica, quando è arrivato non stava benissimo"
Ha definito Pulisic diabolico, non è che l'attaccante in più possa essere lui?
"Sicuramente dobbiamo recuperare Gimenez per avere più scelta, ricordandoci che a gennaio ci saranno tante partite".
È vero che con le piccole fate fatica? C'è un problema di gol fatti e presi?
"Il calcio è illogico. A volte fai male con le piccole e bene gli scontri diretti, altre viceversa. Non dobbiamo cadere nell'errore di gestire male le situazioni".
Cosa ha scritto sulla letterina a Babbo Natale?
"Ci dobbiamo allenare, pensiamo alle partite. Non ho chiesto nulla, so di avere un gruppo straordinario. Ma fino ad adesso non abbiamo fatto nulla, restiamo coi piedi per terra con equilibrio. Ho visto una bella reazione silenziosa soprattutto dopo la sconfitta con la Lazio".
Che ragazzi ha trovato con cui lavorare?
"Ho trovato un gruppo che si è messo in discussione e con voglia di migliorare, e soprattutto hanno capito di avere la grande opportunità di giocare in una grande squadra come il Milan. E il Milan lo si deve tenere, con professionalità ed entusiasmo. Anche perché, se vai via, tornarci è difficile".
Cosa aggiunge una rimonta come quella col Toro al processo di maturazione?
"Aggiunge tre punti, entusiasmo ed energia. Però più alzi l'asticella più si assottiglia il margine di errore, visto che il pericolo è dietro l'angolo. Concentrazione alta, non abbassiamo le difese immunitarie".
La determinazione in difesa è fondamentale, anche se qualche pausa Tomori ce l'ha…
"Non è lui, è tutta la squadra che ogni tanto ha delle pause. È una di quelle situazioni dove dobbiamo migliorare, anche perché non possiamo essere sotto di due gol dopo dodici minuti. Capita, ma non deve capitare".
Come gestirà Modric? Jashari è pronto?
"Jashari è cresciuto molto e sta facendo bene, pensare in prospettiva tra Sassuolo e Supercoppa non serve. Le mei scelte saranno in funzione della partita di domani, non di giovedì. Poi vedremo chi sono i vivi, chi i morti e chi i feriti. E decideremo".
Si dice che il non fare l'Europa sia un aiuto, ma ci sono anche tante difficoltà. C'è qualcuno che gioca a nascondino nel dire ciò?
"Io avrei piacere a giocare la Champions e a giocare ogni tre giorni. La bellezza è giocare la Champions, poi che sia uno svantaggio o vantaggio non lo so".
Si aspettava a questo giro di boa di essere a questo punto? Non a livello di classifica, ma di crescita del gruppo
"All'inizio non potevo saperlo, ma il gruppo si è messo fin da subito a disposizione. L'obiettivo è tornare in Champions, cosa non facile visto che ci sono 7-8 squadra in lizza. Sicuramente stiamo lavorando bene, ma bisogna ancora migliorare nelle fasi della partita, tipo quando l'avversario è in difficoltà e va ucciso. Passo passo. Senza dimenticare l'obiettivo principale, che è sempre la prossima partita".
Ha fatto vedere qualche partita di Milan-Sassuolo recente alla squadra? Magari quella dei 5 gol presi in casa…
"Il Sassuolo ha caratteristiche precise. Loro, in qualunque momento, possono fare qualcosa. Serve rispetto, lo ripeto. Per i tre punti serve una partita molto seria: tecnica, fisica e mentale".
La preoccupa il numero di attaccanti a disposizione?
"Fino a gennaio, anche volendo, non può arrivare nessuno, quindi vanno trovate soluzioni interne. I ragazzi me le danno, quindi sono sereno. Mercato? La società è vigile, ma noi restiamo con la testa al Sassuolo".
Perché secondo lei le favorite per lo scudetto sono Inter e Napoli? E cosa manca al Milan?
"Inter e Napoli l'anno scorso sono finite seconda e prima, in un campionato deciso all'ultima giornata. È normale che lo siano. Il Milan ha cambiato tanti giocatori e, qui, stiamo facendo un percorso. Al Milan serve ambizione e convinzione di fare il massimo, partendo dalla base che si deve tornare a giocare la Champions".
Nkunku ha poca fiducia in se stesso?
"Deve essere più sereno, è in un ambiente dove è stato voluto. Allenatore, società e compagni hanno piena fiducia in lui. Deve sorridere un po' di più, glielo dico sempre. Sono sicuro che, da qui a fine anno, farà ottime cose".
C'è un problema di approccio alle partite?
"Nella stagione ci sono varie fasi, all'inizio partivamo molto bene, poi iniziavamo il secondo tempo facendoci il segno della croce. Oggi è un po' l'opposto, dobbiamo trovare l'equilibrio. Cosa spero per l'inizio col Sassuolo? Speriamo di non prendere gol… Poi giochiamo alle 12.30, siamo sotto le feste e c'è sempre un po' quell'aria di festa in situazioni così, quindi dovremo essere concentrati per cento minuti. E la fase difensiva dovrà essere davvero molto buona per fare un altro passettino in avanti; anche per la Supercoppa: un conto è arrivarci con 3 punti, un conto no…".
Che ragazzo è Pulisic? Ha margini di crescita? E se ci fa il punto infortunati
"Certo, ne ha. Nella vita privata è molto schivo, ma in campo si trasforma. È diabolico davanti alla porta. Deve ancora trovare la miglior condizione, così come Nkunku, anche lui sta migliorando molto fisicamente, a Torino ha fatto molto bene. Punto infortunati? Leao non ci sarà domani col Sassuolo, ma sicuramente ci sarà in Supercoppa. Fofana è rientrato, ma domani lo lascio a casa perché non ha fatto allenamenti. Athekame è convocato. Gimenez sta lavorando, speriamo di averlo a breve".
Il Sassuolo è una sua ex squadra e alle 12.30 ha sempre battuto il Milan. Ed è anche una neopromossa come Cremonese e Pisa…
"Cerchiamo di invertire la rotta, il Sassuolo è anche una bella squadra, una di quelle che - quando ci giochi contro - le partite non finiscono mai. Ha tecnica e equilibrio. Dovremo giocare con attenzione, rispetto e ordine".
Inizia la conferenza di Allegri.
Modric: "Allegri è un vincente. Essere qui un sogno"
Il croato - premiato sul palco dei Gazzetta Sports Awards - ha parlato della sua esperienza con la maglia del Milan: "Far parte di questo club è un sogno che si realizza. E sono contento di lavorare con Allegri: è un vincente, ha una grande personalità"
Allegri allenatore del mese a novembre
Già indicato come "Coach of the Month" a settembre, Massimiliano Allegri è stato premiato dalla Lega Serie A anche come miglior allenatore di novembre. Nello stesso mese, invece, il "Player of the Month" è andato a Jamie Vardy che fa compagnia a Yildiz, Pulisic e Anguissa. Ecco tutti i premiati, tra panchina e campo, mese per mese. CLICCA QUI
Il programma di oggi del Milan
- Allenamento ore 12
- Conferenza di Allegri ore 14
- Ritrovo nel pomeriggio al Melia
Le ultime sulla formazione del Milan
Si va verso il 'solito' Milan, ovvero un 3-5-2, ma con Nkunku-Pulisic davanti per la prima volta insieme da titolari in campionato. Loftus-Cheek favorito su Ricci. Leao, Fofana e Gimenez hanno lavorato a parte, ma l'obiettivo è di averli nel viaggio che porterà la squadra di Allegri in Arabia Saudita per la Supercoppa
Giornata di conferenza stampa in casa Milan in vista del match contro il Sassuolo di domani alle 12.30. Sfida che sarà presentata da Massimiliano Allegri a partire dalle 14: qui la sua conferenza in diretta
