Udinese, Delneri: "Atalanta da prime della classe"

Serie A
Luigi Delneri è l'allenatore dell'Udinese (ansa)
Luigi Delneri, allenatore del Verona, durante la partita di serie A Verona-Juventus allo stadio Bentegodi di Verona, 8 maggio 2016. 
Ansa / Simone Venezia

Testa all'Atalanta. L'Udinese di Delneri vuole confermare quanto di buono ha dimostrato contro il Bologna e punta dritto al prossimo impegno di campionato, a Bergamo. L'allenatore dei bianconeri chiede cattiveria agonistica e concentrazione 

L’obiettivo dell’Udinese di Luigi Delneri è quello di riconfermarsi. Dopo la bella vittoria contro il Bologna, nel giorno della festa per i 120 anni della società, la squadra bianconera è pronta a sfidare la rivelazione del campionato di Serie A: l’Atalanta. Alla vigilia del match di Bergamo, ecco le parole di Delneri in conferenza stampa. Torna in uno stadio speciale. Quali emozioni? "Non è la prima volta che torno lì, dove ho trovato un ambiente molto caldo, nel senso di attaccamento alla squadra. C'è sempre stata una grande sinergia con ambiente e società".

Il gruppo ha tenuto i piedi a terra? "Le vittorie danno sempre sensazioni positive. Abbiamo lavorato bene, ma vogliamo continuare a ricercare i tre punti, senza cadere in facili illusioni. Domenica sarà una gara non semplice dal punto di vista fisico e psicologico. La squadra ha reagito bene a Cagliari e ora vuole continuare su questo sentiero".

Centrocampo muscolare? "Più miglioriamo, più possiamo sopperire a certe qualità. Stiamo lavorando su miglioramenti di settore, per poter mettere in campo anche una squadra qualitativa, e non solamente muscolare. Col Bologna avevamo in campo De Paul, Thereau, Kums, ma è anche vero che questo è un campionato in cui spesso le partite sono molto fisiche, perciò abbiamo deciso di spostare Kums con un riferimento basso vicino, per dargli più libertà. Chi giocherà domani inutile chiederlo perché lo deciderò stanotte".

Che gara sarà? "L'Atalanta ha battuto il Bologna con due calci d'angolo, noi facendo una decina di azioni da gol. Lì troveremo un ambiente molto caldo, ma sempre nel massimo rispetto dell'avversario. Loro sono una squadra muscolare, di forza. Sarà una battaglia e ho detto ai miei giocatori che domani serviranno doti di temperamento e di lotta. La gara si giocherà ad alti ritmi e alta intensità. Sono reduci da una sconfitta che ci può stare contro la Juventus, e che non inficia quanto fatto finora in generale, ma soprattutto in casa. Hanno i punti che meritano e vanno affrontati per quello che sono, vale a dire una squadra tra le prime della classe".

Che difesa? "Avere due mancini lì è più interessante. Avevamo fuori Wague, Angella, Adnan, che un domani sarà pronto. La squadra non mi ha mai veramente deluso, anche sotto il punto di vista della mentalità. Dobbiamo però puntare più sulla questione della mentalità e dell'atteggiamento, prima ancora che sugli interpreti che vanno in campo".

Cosa chiede alla squadra? "Voglio chiedere alla squadra di essere più cattiva, però i giocatori stanno seguendo bene le indicazioni, migliorando domenica dopo domenica. I giocatori sono tutti quanti molto attenti su ciò che facciamo sul campo”.