Il numero uno viola ammette di voler blindare tutti i gioielli della rosa di Paulo Sousa, dall'attaccante croato a Bernardeschi: "Nikola ha una clausola rescissoria da 50 milioni di euro, quando i calciatori diventano così forti poi vengono cercati da mezza Europa"
Il giorno dopo la vittoria contro il Sassuolo, la Fiorentina ha iniziato a preparare il prossimo impegno di Serie A contro il Genoa, nella gara interrotta a settembre per pioggia. E mentre Paulo Sousa e i calciatori lavoravano sul campo, Andrea Della Valle ha partecipato alla consueta festa di Natale del settore giovanile viola; un’occasione che ha permesso al numero uno della Fiorentina di fare il punto sulla condizione della squadra, sui prossimi impegni e anche sul mercato: "Ieri è arrivato un piccolo cadeau dalla prima squadra, ora siamo attesi da impegni molto importanti in partite una più difficile dell’altra".
"Siamo tornati" - "Le ultime settimane di questo 2016 ci vedranno in campo per un trittico di partite micidiale - ha dichiarato - ma stiamo vedendo un atteggiamento positivo da più di un mese e sono sicuro che i ragazzi se la giocheranno alla pari contro qualunque avversario. Siamo tornati. Quello che conta è aver ripreso un percorso, peccato per la sconfitta di Milano che ci ha rovinato una media fantastica se si pensa che in una stagione abbiamo subito solo tre sconfitte. Dopo Natale faremo bene i conti. Ieri abbiamo fatto una bella prestazione contro una squadra tosta che nel primo tempo ci ha fatto soffrire molto. Poi quando si hanno dei fuoriclasse come Kalinic… E’ un giocatore che farebbe la differenza in ogni squadra".
Clausola da 50 milioni - E proprio parlando del protagonista della sfida di ieri, Della Valle ha aggiunto: "Abbiamo blindato Nikola con una clausola rescissoria da 50 milioni di euro. Si sa che nel calcio non si può mai sapere ma sto cercando di blindarli tutti, da Bernardeschi in poi. E’ chiaro che quando i calciatori diventano così forti poi vengono cercati da mezza Europa. Siamo abituati a difenderci ma spero che a gennaio non si debba parlare di cessioni e possibili partenze. Per quanto riguarda le entrate cosa posso dire? Se ce ne sarà bisogno vedremo ma ad oggi non mi sembra che ci servano grandi rinforzi. Magari servirà qualche ritocco ma nulla più". E ancora, sul sorteggio dell’Europa League: "Non so se ci è andata bene, avremmo potuto prendere anche il Manchester United e con i tedeschi ce la giocheremo alla pari".