Preziosi: "Pavoletti via? Non indebolirò il Genoa"
Serie AIl Presidente rossoblù dopo la vittoria contro la Fiorentina: "Grande partita. Izzo da Nazionale, Lazovic un capolavoro di Milanetto e di mio figlio. Pavo al Napoli? Mi godo la vittoria, ma i tifosi sappiano che farò sempre il bene di questo club"
Sorridente, soddisfatto. Orgoglioso. Prova a schivare i microfoni, ma poi cede. Anche se di mercato non vuole (o non vorrebbe) parlare, e allora spazio prima di tutto alla vittoria contro la Fiorentina nel post-partita di Enrico Preziosi: "Abbiamo fatto una bellissima gara contro una squadra importante arrivata qui per continuare a vincere, abbiamo giocato una partita di cuore esprimendo un grande gioco. Il campionato è lungo, adesso ci godiamo questo momento e non pensiamo alla classifica né alla Sampdoria", commenta il presidente del Genoa. Un passaggio anche sui singoli: "Izzo ha fatto una partita stratosferica, merita palcoscenici importanti e con questo intendo la Nazionale. Spero possa giocarci in pianta stabile in futuro. Lazovic invece è un capolavoro che hanno fatto mio figlio Fabrizio e Milanetto per portarlo al Genoa a parametro zero. L'anno scorso non ha trovato spazio per diversi motivi - spiega Enrico Preziosi -, ovvio che il merito lo abbia anche Juric, ma credo che le qualità lui le avesse già".
"Pavoletti? Non ci indeboliremo" - Ma non si può parlare soltanto della partita contro la Fiorentina. Non adesso, non a pochi giorni dall’apertura di una sessione di mercato che potrebbe portare Pavoletti al Napoli: "Oggi mi godo la partita e non penso al mercato - dice Preziosi dopo il successo sulla Fiorentina riguardo al futuro dell’attaccante -. Quello che i tifosi devono sapere è che il presidente farà sempre il bene del Genoa, non usciremo indeboliti dalla sessione di mercato di gennaio. Ad oggi Pavoletti è un tesserato del Genoa. Hernanes? Mi piace tanto", conclude Preziosi che poi si lascia scappare un sorriso sul nome di Pinilla. E Sarri intanto aspetta "Pavoloso".