Corini: "Zero calcoli, obbligati a vincere"

Serie A
L'allenatore del Palermo, Eugenio Corini (foto Getty)
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L'allenatore rosanero presenta la sfida contro il Genoa: "Dobbiamo interrompere la striscia negativa, serve una scossa mentale. Alessandro? So come sfruttare le sue caratteristiche. La salvezza? Pensiamo a fare punti noi..."

"Ero consapevole di tutte le difficoltà che c’erano quando sono arrivato qua, penso che un uomo - quando si prende delle responsabilità - deve portare avanti il suo lavoro, consapevole delle difficoltà, ma anche di poter cambiare le cose. Dal punto di vista tecnico-tattico abbiamo lavorato, domenica scorsa abbiamo avuto un certo tipo di risposta e ho cercato di capire dove migliorare per andare a creare quelle situazioni che possono portare al gol. Dal punto di vista emotivo, invece, sappiamo come vanno le cose da un paio di mesi: arriviamo da un’interminabile serie di sconfitte. Questi ragazzi vanno stimolati, anche in maniera forte. Queste due partite sono fondamentali perché possono determinare situazioni positive successivamente. Il Genoa è forte, ma se facciamo una gara come quella di Firenze possiamo portare a casa dei punti": presenta così, Eugenio Corini, la sfida del suo Palermo a Marassi contro il Genoa di Juric. "I cambiamenti che ho fatto riguardano tutti gli aspetti, sia caratteriali che tecniche. Quando scelgo la squadra cerco sempre il giusto mix, non è detto che di volta in volta si cambi parecchio. Però una squadra deve giocare per fare la partita, non possiamo aspettare per difendere lo zero a zero: andremo a provare a fare il nostro su un campo come quello di Genova", aggiunge l’allenatore rosanero.

"Chiedo a tutti i giocatori, da Diamanti, che è quello con la carriera più importante alla squadra, fino a Lo Faso, che per ora gioca con la Primavera, di mettersi a disposizione e mettermi nelle condizioni di poter puntare su di loro. Hanno il dovere di migliorarsi individualmente e questo li farà migliorare anche come squadra", sottolinea Corini sui singoli. Poi, ancora sul fantasista rosanero: "Alessandro ha determinate caratteristiche, più è dentro il campo e più può svilupparle. Io ho ben chiaro come potrà esserci utile contro il Genoa. Potrebbe giocare dall’inizio o a partita in corso, io devo pensare all’equilibrio della squadra e come leggere la gara nell’arco dei 95 minuti. L’obiettivo è essere più produttivi perché finora lo siamo stati poco", spiega Corini.


"Rigoni per me è stato un giocatore determinante, anche grazie ai suoi gol che ha fatto al Chievo. È un giocatore molto intelligente, ha segnato tanto già a Palermo e questa cosa l’ha portata anche al Genoa. Sono molto contento per lui, perché mi ha dato tanto e c’è tanta stima reciproca", aggiunge l’allenatore rosanero. Infine, un commento sulla salvezza: "La gara dell’Empoli non può pesare, non ha senso adesso. Dobbiamo pensare a noi, fare punti, se non facciamo punti noi cosa può interessarci il risultato delle altre? Dobbiamo fare punti noi e rimanere attaccati al treno salvezza", conclude Corini.