Lazio, terzo posto tra certezze e sogni Champions

Serie A
I calciatori della Lazio festeggiano la vittoria contro la Fiorentina (Getty)
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I biancocelesti sono ora al terzo posto in classifica insieme al Napoli, ad un solo punto dalla Roma seconda. La gara con la Fiorentina ha regalato nuove certezze ed ulteriori conferme ad Inzaghi, che mercoledì affronterà l'Inter di Pioli - l'ultimo allenatore capace di portare la squadra in Europa 

E se sulla panchina della Lazio si fosse seduto di Bielsa? Chissà se anche con l'argentino i biancocelesti sarebbero lassù, al terzo posto in classifica a meno uno dalla Roma a due settimane dal derby perso che avrebbe potuto demoralizzare giocatori e ambiente. Nessun contraccolpo psicologico, ripartenza immediata con due vittorie contro Sampdoria e Fiorentina e un'ultima gara da preparare in una seconda parte del 2016 più che positiva. La Lazio vede la Champions e sogna un traguardo impronosticabile ad inizio stagione, ma che al momento è realtà. Questa formazione, con due partite in meno giocate, ha già due punti in più della Lazio di Pioli, che due stagioni fa chiuse il girone d'andata a 31 punti e a maggio riuscì ad arrivare ai preliminari di Champions League davanti al Napoli.

Maturità e continuità -
"Un posizionamento meritato sin dal primo giorno di ritiro", ha ribadito Inzaghi nel post partita ieri sera, una grande soddisfazione per l'allenatore che il destino ha voluto ancora in panchina dopo mesi i rifiuti estivi e che si sta meritando ogni soddisfazione ed ogni complimento ricevuto: caparbietà, maturità e soprattutto continuità fanno della Lazio di oggi una squadra capace di vincere 8 delle ultime 12 partite e di mostrare anche contro la squadra di Paulo Sousa un primo tempo controllato in tranquillità ed una seconda frazione di gioco in cui è stata la mentalità a fare la differenza: si può e si deve crescere ancora, Inzaghi l’ha ribadito e anche i suoi ragazzi lo sanno. Il gol di Zarate è arrivato ancora nel secondo tempo - come già era successo 15 volte in questa annata su un totale di 18 reti subite - quando gli undici in campo hanno accusato un calo fisico a cui Marchetti ha rimediato rispondendo presente sul rigore parato ad Ilicic.

Felipe Anderson e Immobile -
L’intermittenza di Felipe Anderson ed un immobile che non trova il gol da un po’ sono solo piccoli particolari da correggere in vista della prossima sfida con l’Inter di Pioli e soprattutto per alzare ancora l'asticella nel 2017, anno in cui la Lazio cercherà di mantenere numeri prestazioni all'altezza di questa prima parte di campionato. Due giorni per preparare il prossimo match, già questa mattina la squadra si è ritrovata sul campo Mirko Fersini al Centro Sportivo di Formello per l’allenamento programmato. A partire dalle ore 10, i calciatori impegnati contro la Fiorentina hanno svolto una seduta di scarico, chi invece non è sceso in campo ha svolto una sessione completa.

Allenamento verso l’Inter - Come si legge sul sito ufficiale del club, dopo una fase di riscaldamento iniziale con scatti e slanci agli ordini del prof. Fonte, c’è stato un poi ampio lavoro sul possesso palla con il torello. A seguire ripetute di corsa a metà campo prima della partitella finale a campo ridotto. Per domattina è prevista la rifinitura prima della partenza per Milano; Inzaghi avrà a disposizione in rientrante Parolo ed il recuperato Filip Djordjevic (che oggi si è allenato regolarmente). Un ultimo step per continuare a crescere, un altro nella corsa della Lazio alla Champions contro l’allenatore che l’ha portata in Europa l’ultima volta.