Thereau su Delneri: "Alle volte ci capisco zero"

Serie A
Thereau in azione con la maglia dell'Udinese (Getty)
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Dopo la bella vittoria sul Crtotone, il protagonista di giornata (con tanto di doppietta) Cyril Thereau rivela un divertente aneddoto sul suo allenatore Luigi Delneri

Se dici Udinese pensi a lui: Cyril Thereau. L’attaccante francese di 33 anni non è solo l’anima dello spogliatoio friulano ma anche il goleador che segna quando serve: quattordici presenze e ben otto reti fino ad ora. Addirittura due contro il Crotone, match valido per la 17.a giornata di Serie A. Ma c’è una curiosità: Thereau fa doppietta solo sotto gli occhi di suo figlio, quando è presente alla Dacia Arena. Ecco le parole del giocatore dell’Udinese ai microfoni di Sky Sport: “Si, verissimo. Quando viene mi carica! Anche se contro il Crotone sono stato molto vicino alla tripletta, e sinceramente mi sarebbe piaciuto molto realizzarla, ci tenevo molto perché non ne ho ancora fatta una. Ma siamo contenti per la bella vittoria, la terza di fila”.

Il siparietto con Delneri - "Io non mi sono mai permesso di dargli suggerimenti perché provo troppo rispetto nei suoi confronti. Ma lui sa come schierarmi e cosa posso dare per la squadra. Durante la partita parliamo spesso, io sono il giocatore che fa variare il suo aspetto tattico e qualche volta - in particolare quando mi trovo nella parte di campo opposta alla sua panchina - non capisco bene cosa mi dice, ecco perché ogni tot mi devo avvicinare per parlarci. Ho un ottimo rapporto con il mister. Sento molto la sua fiducia. Sono contento di essere qui con lui. Il fatto è che il mister dovrebbe capire che non è facile comprendere sempre quello che dice, soprattutto perché mi cambia di ruolo oppure modifica la tattica della squadra anche cinque o sei volte in un tempo solo! Ci dovremo mettere d’accordo, magari con gesti particolari: possiamo anche alzare la mano! Quando mi trovo dall’altra parte del campo è un casino, mi grida delle cose e - come oggi contro il Crotone, soprattutto il primo tempo - capisco proprio zero".