Napoli, incontro ADL-Comune per il San Paolo

Serie A
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, allo Stadio San Paolo (foto Getty)
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Il presidente incontra i rappresentanti del Comune a Roma e rinnova la convenzione d'uso dello stadio. Meeting positivo: De Laurentiis sarà consulente dei lavori (a carico dell'amministrazione comunale), ma si è informato anche su nuova copertura, convenzione da 50 anni e secondo impianto

Incontro importante nelle ultime ore per il futuro del Napoli. Perché a Roma si sono visti Aurelio De Laurentiis, Chiavelli e alcuni rappresentanti del Comune per affrontare la questione relativa allo Stadio San Paolo. Un incontro definito “positivo”, almeno questo è quanto filtra dalle parti. E si dovrebbe andare a passi spediti verso la firma del rinnovo della convenzione d’uso del San Paolo con il coinvolgimento di Aurelio De Laurentiis nei lavori di manutenzione e ristrutturazione. Inizialmente, solo come “consulenza” (al presidente del Napoli sono stati illustrati progetti e tempistiche dei lavori). Poi, magari dopo il completamento (in tempo per le Universiadi del 2019), il n.1 di Filmauro potrebbe anche contribuire concretamente allo sviluppo del San Paolo. Per il momento però se ne occuperà esclusivamente il Comune di Napoli: un’operazione da 25 milioni di euro, finanziata con un mutuo del CONI. Una sorta di “manutenzione straordinaria”.

50 anni di convenzione e nuova copertura - A margine dell’incontro per i lavori con i rappresentanti del Comune di Napoli, Aurelio De Laurentiis ha ragionato e valutato anche su una possibile futura convenzione lunghissima da 50 anni per il San Paolo (sottolineando e ribadendo che non venderà mai ai cinesi). E poi si è informato per un eventuale impianto secondario (a Collana al Vomero) per una futura seconda squadra che potrebbe allestire fra qualche anno. De Laurentiis vorrebbe anche una nuova copertura al San Paolo, ma ovviamente la priorità del presidente del Napoli è quella intanto di avere un’area hospitality rinnovata in tempo per la sfida agli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. E poi un giorno un San Paolo rinnovato.