Milan, Galliani: "In campo con 7-8 italiani"
Serie AA margine degli eventi organizzati alla vigilia della Supercoppa contro la Juventus, l’ad rossonero ha parlato dell’avversario, della squadra di Montella e delle sue aspettative: "Onorati di essere qui, giocheremo con sette italiani e speriamo di pareggiare il bilancio delle gare del 2016 contro i bianconeri"
Dopo la difficoltà incontrate martedì al momento della partenza, il Milan è volato a Doha per preparare la Supercoppa italiana contro la Juventus. Giornata di vigilia per le due squadre, che oggi saranno impegnate nell’allenamento pre gara mentre i dirigenti bianconeri e rossoneri prenderanno parte al pranzo istituzionale insieme con l'ambasciatore italiano. Intanto, l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha parlato così della sfida in programma domani alle 17:30 ora italiana.
Gara tra le squadre più vincenti - "Siamo molto felici ed onorati di essere qui a Doha - ha detto - in questo paese che sta facendo cose incredibili per il calcio. Ho visitato questa mattina il centro Aspire ed è davvero una cosa bellissima con i suoi 282 ragazzi. Una cosa così in Italia? Qui hanno altre risorse, è la vita. Parlando della partita, credo che a Supercoppa Italiana di domani vedrà affrontarsi le due squadre italiane che hanno vinto di più: sarà la partita tra la squadra che ha vinto di più in Italia e quella che ha vinto di più nel mondo. Sarà un bel match, una sfida leale che giocheremo con il massimo del fair play. A parte qualche battutina… Nell'anno solare abbiamo vinto una partita a testa in campionato e la finale di Coppa Italia è stata equilibrata, mi auguro che quella di domani sia una sfida accesa e che il Milan possa andare in pareggio nel bilancio del 2016. Giocheremo una partita secca, il campionato è una tappa su 38 partite. A Roma abbiamo perso la Coppa Italia immeritatamente e adesso cerchiamo la rivincita. Con l’ad bianconero Marotta siamo amici e siamo felici di essere qui, grazie per tutto quello che state facendo per il calcio".
Squadra giovane e italiana - "Il Milan? Non si possono avere esperienza e gioventù insieme - ha aggiunto - abbiamo puntato sui giovani ed abbiamo 7-8 italiani che partiranno dall'inizio ma non voglio svelare la formazione. È bello che ci siano 7 italiani. Non voglio più parlare del ritardo del nostro volo, siamo qui e veramente non deve essere un alibi e non lo invocheremo se dovessimo perdere. Mi auguro che questa finale sia uno spot per il calcio italiano, in ballo c’è anche una questione di esportazione ed il calcio è una delle eccellenze italiane. Io sono favorevole a giocare qualche partita del campionato all’estero; dobbiamo farlo conoscere nel mondo e quando venderemo i diritti televisivi dovremo stare attenti a venderci più chiaro. Se in Cina ti vedono in chiaro hai una esposizione e noi vogliamo portare l'Italia in giro per il mondo, ragionando paese per paese ed in base alla visibilità".
Il messaggio del sindaco - E da Milano è arrivato anche un messaggio speciale, con il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala che ha scritto un sms a Galliani in vista della gara di domani: "Caro Adriano, porta un trofeo a Milano. Ed è chiaro che quando chiuderai il tuo magnifico ciclo al Milan ti riceverò a Palazzo Marino per tributarti il giusto onore. Il tuo amico Sindaco".