Nonostante il successo di ieri contro il Sassuolo, la panchina di Massimo Rastelli è tornata ad essere in discussione: dopo ore di riflessione da parte del Presidente Giuliani, però, la società ha ribadito la fiducia all’attuale allenatore
Aria pesante - Un 'folle' successo in rimonta contro il Sassuolo e qualche nervo scoperto confessato anche in diretta televisiva. Momento delicato in casa Cagliari, impossibile nasconderlo. "Tutti i giocatori volevano essere in campo, ma l'allenatore sono io e devo fare delle scelte e ci sono undici giocatori che scendono subito in campo e altri che entrano a partita in corso: l’aria si è fatta pesante, ma da professionista devo accettare queste situazioni e andare avanti. Certe reazioni le giustifico così. Mi auguro che questa vittoria ci dia una mano per andare avanti con più tranquillità. I gesti di stizza di Dessena e Sau? Quando si vivono vigilie di grande tensione possono capitare, anche se non dovrebbero soprattutto se sei il capitano e l’esempio, ma con più serenità avremo modo di chiarire queste situazioni", le parole di Massimo Rastelli subito dopo il successo contro il Sassuolo. Pensieri che hanno confermato come l’ambiente Cagliari al momento non sia proprio sereno. Caso Storari e contestazione dei tifosi compresa.
Fiducia a Rastelli – E, esattamente come successo subito dopo la sconfitta con l’Empoli, la posizione di Massimo Rastelli è tornata ad essere in discussione anche dopo il successo di ieri per 4-3 sul Sassuolo: nuove riflessioni da parte del presidente Tommaso Giulini che ha voluto analizzare con attenzione tutta la situazione attuale. Dai malumori dello spogliatoio esternati da alcuni atteggiamenti dei calciatori a questioni prettamente di natura tattica, senza dimenticare di rivolgere uno sguardo alla classifica che continua ad essere positiva. Un’analisi a 360 gradi che, secondo quanto filtra da ambienti vicini al Presidente Tommaso Giulini, ha portato alla decisione di continuare in panchina con Massimo Rastelli. Nonostante un pensiero ai nomi di Guidolin, Zenga e Beretta (soluzione interna). Tanta delusione, ma per il momento nessun ribaltone. Fiducia dunque rinnovata e segnale chiaro all’intero ambiente Cagliari, giocatori in prima linea: cambiare atteggiamento per ritrovare serenità e risultati. Con Massimo Rastelli ancora sulla panchina rossoblù.