Cagliari, Giulini: "Non voglio cedere il club"

Serie A
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari (Getty)

Il presidente rossoblù ha parlato delle sue aspettative future ed ha fatto un bilancio dell’anno che sta per concludersi. Intanto, la società ha annunciato il prolungamento del legame con Barella fino al 2021: "Spero che raggiunga l’Europa con la nostra maglia"

Il 2016 del Cagliari si è chiuso con una vittoria contro il Sassuolo in un clima, però, non troppo sereno. Qualche malumore all’interno dello spogliatoio, la panchina di Rastelli confermata dal presidente dopo giorni complicati e lo stesso Giulini che - nonostante le delusioni - ha deciso di non cambiare nulla, in attesa di riprendere l’anno nuovo con la sfida contro il Milan.

Nessuna intenzione di vendere la società -
Quest’oggi, il numero uno rossoblù è tornato a parlare del futuro suo e di quello della società: "Il Cagliari? Io ho solo parlato di amarezza - ha spiegato - e non di altro. Qui si parla di progetti, sta a voi trarre le giuste conclusioni. Ne sto leggendo di tutti i colori, anche di un presunto diritto di prelazione all'acquisto di Massimo Cellino in caso di vendita della società, ma sono tutte fantasie. Vogliamo costruire anche un nuovo stadio e stiamo lavorando per questo; sogniamo un impianto senza barriere sui quattro lati. Alcuni avvenimenti accaduti situazioni, dopo tutto quello che facciamo, sono inaccettabili", ha aggiunto tornando a parlare dell’episodio che ha visto i tifosi rossoblù lanciare petardi e monete dai settori durante l’ultima sfida giocata con i neroverdi. "Siamo in linea con gli obiettivi - ha poi detto ancora Giulini - questo 2016 è stato un anno fantastico. La sconfitta contro il Napoli e le poche persone allo stadio contro il Sassuolo sono cose che non mi hanno fatto piacere. Noi continuiamo per la nostra strada, io continuerò a lavorare per il bene del Cagliari".

Barella rinnova - E ancora: "Sento tante voci, tante polemiche e fandonie che non fanno bene all’ambiente. Pensavo di esser giunto su un’isola felice e invece non è così. Mi auguro che da qui in avanti le cose vadano meglio. La vittoria nell’ultimo turno ha ridato serenità a tutti, vittorie e punti migliorano sempre l’umore. I panni sporchi però si lavano in casa e non devono essere certamente i media a minare i rapporti nella società". Giornata di parole e di conferme, dal momento che lo stesso Cagliari ha poi annunciato ufficialmente il rinnovo del contratto di Barella: "Nicolò Barella - si legge in una nota sul sito rossoblù - ha firmato il rinnovo del contratto che lo legherà al Cagliari Calcio sino al 30 giugno 2021. Cagliaritano, classe ’97, Barella ha iniziato a giocare da bambino nella Scuola Calcio 'Gigi Riva' ed è quindi cresciuto nel vivaio rossoblù: ha esordito in Serie A il 4 maggio 2015 nella partita Cagliari-Parma. Con la maglia del Cagliari ha totalizzato 23 presenze, di cui 15 nel corso dell’attuale stagione. Un rinnovo significativo, in linea con la politica della Società rossoblù, che punta a costruire il Cagliari del futuro".

Si pensa al futuro - Sull’argomento, Giulini ha parlato così: "E' un giocatore che ha tutte le carte in regola per disputare le coppe europee, spero che in Europa ci vada con la maglia del Cagliari. Lavoriamo per il futuro, è un giovane richiesto da mezza serie A e dai club più importanti. Per noi è un grande successo tenerlo qui. E' stato un mese di trattative, ma abbiamo raggiunto l'obiettivo e questo è importante perché sui giovani che valgono spesso i grandi club hanno la meglio. Un giorno, se manterrà questa voglia e questa sfacciataggine, Barella diventerà ancora più grande": Felice anche lo stesso calciatore: "So che per me ci sono state della offerte - conferma - ma non so di quali squadre. Non mi sono mai preoccupato, io ho sempre pensato al campo. E' un atto di fiducia, uno stimolo in più. Ma io non ho mai pensato di andare via. La stagione in prestito a Como? Fu una scelta importante che mi ha fatto crescere come uomo e mi ha fatto prendere le mie responsabilità".