Palermo, Corini: "Dimostreremo di essere forti"

Serie A
Eugenio Corini, allenatore del Palermo
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L'allenatore del Palermo ha parlato in conferenza stampa prima della delicata sfida salvezza contro l'Empoli

Per il Palermo una delle partite più importanti della stagione. Sabato, nell’anticipo delle 18, i rosanero, che arrivano da una vittoria e un pareggio, giocheranno al Castellani di Empoli. I toscani sono solo quattro punti avanti alla squadra di Corini: la sfida-salvezza è servita. Il nuovo allenatore del Palermo ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della partita.

Salvezza - “La gara contro l’Empoli è molto importante, ma non decisiva, perché poi rimarrebbero 19 partite alla fine. Un risultato positivo ci avvicinerebbe all’Empoli: sarebbe importantissimo vincere e andare col fiato sul collo degli azzurri. Per noi ogni match è fondamentale: lavoriamo ogni giorno per vincere la partita successiva. Se la pausa ha fatto scemare l’adrenalina? Assolutamente no. Ho visto dei ragazzi pimpanti e sempre concentrati. Tutti hanno lavorato durante le vacanze con programmi specifici. Dal 2 abbiamo lavorato sulla tattica: abbiamo cercato soluzioni per vincere le partite, perché adesso conta solo questo. Per me siamo davvero pronti per giocare una gara così importante come quella di Empoli”, ha rassicurato.

Empoli - “Quella contro l’Empoli sarà una gara di personalità e aggressività: dobbiamo dimostrare di essere forti. Saremo aggressivi sul piano mentale e tattico: non sarà un match d’attesa, giocherà l’Empoli ma giocheremo anche noi. Abbiamo delle idee interessanti per far male ai toscani. Stiamo crescendo tanto settimana dopo settimana”.

Mercato - “La società ha lavorato - ha detto - cercando di capire alcuni discorsi che non sono andati a buon fine per diverse ragioni. Il mio obiettivo, intanto, è trarre il meglio dal materiale che ho. Poi chiaramente vado a segnalare i profili che potrebbero tornarci utili. Le tempistiche del mercato non le conosco, io mi occupo del campo. La squadra, per il resto, ha dato dimostrazione di essere viva. Stefan Silva? Io parlerò di ogni giocatore solamente quando sarà ufficiale la cosa: ne parlerò molto volentieri assieme a voi, quando l’operazione sarà ufficiale. Vale per tutti i nostri obiettivi. Hilijemark è sul mercato, ma per ora è un giocatore del Palermo e lo ritengo tale a tutti gli effetti, finché non andrà via”.

Sui recuperi - “Giancarlo Gonzalez è tornato molto bene: è stato straordinario il fatto che abbia recuperato presto, poi dopo le vacanze è tornato motivatissimo. Sono contento di come approccia al lavoro, ha una leadership naturale. Bruno Henrique? E’ molto più fluido nella corsa: ha ancora una piccola protezione alla mano, ma è pienamente recuperato”.

Errori del passato - “Contro il Pescara abbiamo gestito male i minuti finali: avevamo palla noi e loro hanno pareggiato. Sul punto di vista atletico, il Pescara aveva oggettivamente qualcosa in più di noi. Sapevamo di forzare un po’ i ritorni di alcuni calciatori, però l’avevamo preparata bene. Sull’1-0, all’85’, non abbiamo lavorato benissimo: questo è oggettivo“.