Borja: "Firenze casa mia". Ma finisce ko

Serie A

Distorsione alla caviglia per lo spagnolo, situazione da valutare in vista della prossima gara col Pescara. Ha parlato anche in esclusiva su Sky Sport: "Vorrei chiudere la carriera qui, un trofeo sarebbe la ciliegina sulla torta"

Finalmente Serie A. Addio pausa, torna il campionato. E la Fiorentina si prepara alla prossima sfida in trasferta col Pescara. Nono posto per i Viola, 27 punti. Sousa&co vogliono la vittoria per risalire la china e centrare l'Europa. Squadra in campo per l'allenamento odierno oggi. Con uno striscione speciale dedicato a una bandiera: "Buon anno Fiorentina, bentornato Giancarlo Antognoni". "Sono tornato a casa" aveva dichiarato al suo rientro, oggi i tifosi viola l'hanno accolto così. Allenamento a porte aperte quindi, circa 1000 persone presenti allo stadio Artemio Franchi. Tanti bambini anche, le scuole riapriranno il 9 gennaio e c'è ancora tempo per le vacanze. Poi sorrisi, entusiasmo. Una giornata da cui ripartire. 

Borja Valero out - Dopo mezz'ora di allenamento, però, problema in casa Viola: lo spagnolo si ferma. Distorsione alla caviglia per lui, le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. L'ex Villarreal ha lasciato il campo accompagnato da un membro dello staff medico. Al club dal 2012, Borja è uno dei punti cardine del centrocampo viola ed era reduce da un infortunio. 

L'intervista, dall'amore per Firenze al rinnovo - Un simbolo di Firenze, Borja Valero. Legatissimo alla città e ai suoi tifosi, come dimostrato nel corso degli anni. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ai microfoni di Sky Sport: "Non stiamo attraversando un buon momento, ma speriamo di ritrovare la serenità. A Firenze sto benissimo, la mia famiglia è molto felice e questo per me è molto importante. I miei figli hanno trascorso tutta la loro vita qui". Qualche difficoltà nel corso del tempo: "Nel 2016 sono state molte, speriamo che questo nuovo anno sia migliore. Mi manca il gol quest'anno, spero di farlo a Bizzarri che viene come me dal Real Madrid". Su Antognoni: "È stato tutto a Firenze, è una bella persona e sarà importante per noi. Ci farà capire ancora meglio cos'è la Fiorentina". Un commento su Bernardeschi: "È un giocatore molto forte, sta migliorando tanto. Non so cosa farà in futuro, spero possa restare a lungo a Firenze. L'Europa League? Ci proveremo fino alla fine, è uno dei nostri obiettivi". Dal mercato al rinnovo: "Complicato non pensare a niente di tutto questo durante i mesi in cui è aperto. Per il contratto c'è tempo, mi piacerebbe finire la carriera qui, ma ho ancora due anni e ne parleremo più avanti. Un trofeo in viola sarebbe la ciliegina sulla torta ma a fine anno sono poche le squadre che vincono. Speriamo di farci questo regalo, mi piacerebbe tantissimo".