Corini: "Ora è dura, ma lo sapevo. Ci crediamo"

Serie A
Eugenio Corini, allenatore del Palermo (getty)

L'allenatore rosanero sconsolato dopo la sconfitta di Empoli: "Ma ci crediamo, continueremo a farlo. Situazione complicata? Quando ho scelto Palermo lo sapevo"

 

Beffa nel finale, il Palermo interrompe a Empoli la mini-serie positiva che proseguiva da due giornate. 1-0 grazie al rigore di Maccarone e toscani che volano +7 dai rosanero, adesso in una situazione di classifica davvero problematica. Chiaramente accigliato a fine gara Eugenio Corini (allontanato dal campo al 90’), che ha parlato in questi termini ai microfoni di Sky Sport.  

Sulla gara - "Non ho avuto la percezione di un Palermo poco coraggioso, anzi", ha detto l'alleantore rosanero. "Nel secondo tempo abbiamo provato a far male all’Empoli. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, cioè creando occasioni e limitando l’Empoli. E’ stato un match di crescita, ma purtroppo non abbiamo trovato la via del gol, anzi l’abbiamo subito su ripartenza".

Salvezza - "Il -7 dall’Empoli? Lo sapevo sin dal giorno in cui ho detto sì al Palermo: è una situazione difficile, dovremo saper lottare sott’acqua per poi prendere ossigeno. L’imperativo è crederci perché la voglia è di ribaltare la situazione. Vogliamo salvarci".  

E ora? - Ha aggiunto Corini: "Come cambia il campionato del Palermo adesso? Intanto è una brutta sconfitta da digerire, ma abbiamo 19 partite da giocarci e noi continuiamo a crederci. Abbiamo giocato una gara gagliarda: l’Empoli a un certo punto non riusciva a contrattaccare. Purtroppo poi Maccarone l’ha risolta con un gol su rigore. La Serie A è così, ma il campionato dà a volte occasioni anche quando tutto sembra compromesso. Io ci credo, continuerò a crederci“.

Mercato - "Se ho avuto rassicurazioni da Zamparini? Giorni fa ho parlato con la società delle mie esigenze, poi le tempistiche del mercato non le conosco né mi interessano. Io voglio pensare al campo e voglio capire come vincere la partita che vado a preparare. Tutto qui: per il resto, parlerò dei nuovi calciatori solamente quando li avrò a disposizione”.