Crotone, Nicola: "Soddisfatto, risultato bugiardo"

Serie A
Davide Nicola, allenatore del Crotone (Getty)
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Una buona prestazione contro un’ottima squadra non è bastata, i rossoblù hanno perso ancora e non sono riusciti a lasciare l’ultimo posto in classifica. L’allenatore: "Credo che i nostri nove punti non rispettino la qualità di gioco e il coraggio che sta avendo questa squadra"

Un altro gol subito negli ultimi minuti di partita ha impedito al Crotone di fare punti nel primo impegno del 2017. La rete segnata da Ciro Immobile ha condannato la squadra di Davide Nicola, che torna così a casa con una buona prestazione ma senza alcun punto. Non riparte dunque la corsa alla salvezza dei rossoblù, che restano così a quota nove punti in classifica. Rammaricato per il risultato l’allenatore della squadra calabrese, che ha parlato così nel post gara ai microfoni di Sky Sport.

"C'è grande dispiacere per come sono andate le cose, abbiamo fatto bene ma torniamo a casa senza risultato per un gol subito nel finale. Questa è la quarta partita che va a finire così - ha detto Nicola - diventa anche difficile mantenere un percorso salvezza che riesca a darci punti pesanti. Credo che i nostri nove punti non rispettino la qualità di gioco e il coraggio che sta avendo questa squadra. Il gruppo è sempre lo stesso la stesso dall’inizio, con giocatori che non hanno avuto una grande esperienza in questo campionato ma sono ormai consapevoli di poter essere competitivi. Lo stiamo facendo, oggi c’è stata una situazione che se ci avessero convalidato il gol il quel momento della partita non avrebbe potuto dirci niente".

"Non dobbiamo dimenticarci che davanti avevamo la Lazio - ha aggiunto - e venire qua per fare due tempi così, giocando come abbiamo giocato, vuol dire avere avuto idee e voglia di crescere e di lottare sempre. Mercato? ho già parlato con la società che sa benissimo cosa fare, io faccio l’allenatore e come sempre cerco di valorizzare al massimo chi si mette a disposizione. Credo che il Crotone sia una bella realtà nonostante la posizione in classifica, dopo sei mesi tutti abbiamo un’esperienza diversa e so che la realtà non è facile. Per questo credo di dover lavorare solo sul campo. Sono soddisfatto di chi ho in questo momento e la dirigenza sa cosa fare", ha concluso l’allenatore.