Inter, Pioli: "Champions? Non ci penso. Gaglia..."

Serie A
Stefano Pioli, allenatore dell'Inter (Getty)
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Striscia vincente per i nerazzurri, l'ex allenatore della Lazio è soddisfatto: "Contento dei miei, Gagliardini signor giocatore". Sugli obiettivi: "Prima il Palermo, serve attenzione". Le sue parole in conferenza stampa

Sette vittorie consecutive per l'Inter, un bel traguardo. Entusiasmo, obiettivi. Ora il Palermo, Pioli soddisfatto, ecco le sue parole in conferenza stampa: "Bisogna insistere. La squadra ha gli atteggiamenti giusti, sappiamo il lavoro che stiamo facendo ma anche che siamo passati attraverso vittorie sofferte. Dobbiamo essere pronti per la gara di domenica".

Grande impatto di Gagliardini, ottime partite per lui - "Sicuramente la semplicità e la serenità con cui è entrato vanno bene, ha dimostrato grande personalità. Ci ha dato ciò che ci aspettavamo, lo abbiamo acquistato per questo. Domenica vedremo, abbiamo speso tanto nelle prime due partite. Dovrò essere bravo a scegliere bene, la squadra deve garantire intensità". Troppa abbondanza a centrocampo, ma non è un difetto: "Assolutamente no, il bene della squadra viene prima di tutto. La competitività negli allenamenti quotidiani può fare bene ed è una grande arma, sono soddisfatto di poter scegliere tra tanti calciatori. Poi i ragazzi sanno che in undici iniziano la partita, ma gli altri possono anche cambiare".

Perisic, grande stagione - "Ho detto e ripeto che dai grandi calciatori bisogna aspettarsi tanto, ha tutto per essere un calciatore determinante. Lo sta facendo, vive un buon momento come tutta la squadra. Ma dobbiamo insistere sulle cose che vanno bene, anzi dobbiamo migliorarle. Ci aspetta una gara complicata contro una squadra all'altezza, vorrà dimostrare di non meritare quella posizione in classifica. Servirà attenzione". Obiettivo Champions: "Quando si lavora tanto e bene, bisogna credere nei propri calciatori e nei propri valori. E' quello che ho fatto dal mio arrivo, ma so che le somme si tireranno il 28 maggio. Servirà attenzione e concentrazione, per avere la possibilità di vincere tutte le partite".

Pioli, vittorie e mercato - L'ex Lazio ha battuto tutte le sue ex squadre: "Per quanto mi riguarda vuol dire che ho fatto esperienze che mi hanno permesso di crescere e ora sono alla maturità giusta. Per me pensare in grande significa lavorare bene tutti i giorni". Poi sul mercato: "Gli obiettivi del club durante il mercato erano chiari, e lo sono ancora. C'era bisogno di un centrocampista ed è arrivato un signor giocatore, poi delle uscite. Qualcuna è arrivata, altre arriveranno. Quindi mi aspetto qualcosa". Anche a giugno, nella prossima sessione: "Noi possiamo controllare solo il nostro presente - ribadisce Pioli - Abbiamo altre diciassette partite di campionato e tanti punti a disposizione per raggiungere la miglior posizione possibile, anche se difficile. Ma non dipende solo da noi, anche da chi ci precede in classifica. Insieme a noi c'è una società, una proprietà molto forte che ci sostiene e ci supporta". Continua Pioli: "Possiamo dare una base solida al club per il futuro, ma questa dipende dal lavoro che faremo fino al 28 maggio. Il gruppo è concentrato, unito e coeso. Ha capito che lavorando insieme in un'unica direzione possiamo toglierci grandissime soddisfazioni".

Sull'esperienza a Palermo - "Personalmente mi piace parlare solo di cose che ho vissuto, sono stato troppo poco in rosanero per dare un giudizio sul contesto. Sono arrivato da un momento particolare dopo una finale di Coppa Italia proprio contro l'Inter. Ho avuto un ottimo rapporto con Zamparini fino al giorno prima dell'esonero, è rimasto buono. Si è dimostrato serio nei miei confronti. Bisogna esserci per giudicare, la squadra è in difficoltà ma ha qualità, giocatori esperti e avrà voglia di dimostrare di essere alla nostra altezza"