Palermo, Corini: "I rinforzi servivano prima"
Serie ALa squadra siciliana non riesce ad ottenere punti contro l'Inter nella giornata in cui l'Empoli (quartultimo in classifica) vince e si allontana dalle tre di coda. L'allenatore: "Il mercato di gennaio è sempre complicato, prima della sosta avevamo fatto quattro punti e secondo me bisognava intervenire in quel momento"
Una buona prestazione contro l’Inter non è sufficiente al Palermo per conquistare punti in casa. Sotto la pioggia del Barbera i rosanero perdono 1-0; decide Joao Mario e la formazione siciliana resta così ferma a quota 10 punti in classifica. Consapevole delle difficoltà - visto il distacco dall’Empoli quartultimo - l’allenatore del Palermo Eugenio Corini ha analizzato così la situazione dopo la partita, focalizzandosi sulle speranze di raggiungere la salvezza.
"Penso che questi ragazzi abbiano spinto al massimo - ha detto ai microfoni di Sky Sport - abbiamo qualche limite strutturale e purtroppo la sconfitta di Empoli ha prodotto un ennesimo scossone. Oggi però la squadra meritava un risultato diverso per come ha condotto e sviluppato la partita e c'è rammarico. E' una giornata molto negativa per la nostra sconfitta e per la vittoria dell'Empoli che così allunga ancora il distacco dalla zona rossa. E' un dato oggettivo. E' un campionato complicato e lo sta diventando ancora di più. Questa piazza merita una dignità professionale, la Serie A è difficile e se non la affronti bene vai incontro a brutte figure. Questo Palermo ha caratteristiche particolari, facendo un discorso tattico so che con una prima punta che viene incontro mi serve qualcuno che vada in profondità, per questo vado con due esterni e Quaison. Il ruolo ideale di Diamanti è dietro la punta nel 4-3-1-2, lui ha bisogno di ricevere nel piede e poi mandare avanti i compagni. Se deve recuperare allora fa fatica".
Mercato e salvezza - "Rinforzi sul mercato? La finestra di gennaio è sempre molto complicata. Dopo i quattro punti in quattro partite prima della sosta secondo me bisognava intervenire in quel momento per migliorare la squadra e agevolarla in vista della partite che poi avremmo dovuto affrontare contro Empoli, Sassuolo e Crotone. ma purtroppo non siamo riusciti a fare molto. Undici punti di distacco dalla quartultima sono tantissimi da recuperare in 17 gare, adesso serve un mezzo miracolo sportivo. Le valutazioni da fare sono sono tante ma quello che è evidente è che oggi contro una grande come l’Inter abbiamo spinto al massimo".
Riflessioni sul futuro - Un altro risultato negativo che inevitabilmente potrebbe avere rispercussioni sulla panchina rosanero e sullo stesso allenatore. In sala stampa Corini non ha escluso la possibilità di lasciare la squadra e di dimettersi ma prima di prendere una decisione definitiva ci sarà un confronto con la dirigenza. Il tecnico parlerà con il ds Salerno e insieme i due decideranno il da farsi. Nessuna mossa, al momento, da parte del presidente Zamparini; nella giornata di domani potrebbero arrivare eventuali novità.