LA FOTOGALLERY. Da quando il gruppo Suning ha rilevato la maggioranza della società nerazzurra, le distanze economiche tra i due club si sono azzerate. Sia nella campagna acquisti estiva sia in quella invernale appena conclusa, i cinesi hanno dimostrato che, almeno sotto questo aspetto, è possibile fare match pari. Il duello allo Juventus Stadium stabilirà se anche sul rettangolo verde le due squadre sono allo stesso livello
La Juve paga le clausole di Higuaín e Pjanic, l’Inter risponde con i colpi milionari quali João Mário, Candreva, Gabigol e Gagliardini. Zhang Jiandong ha riequilibrato le sfide di mercato con la Vecchia Signora, adesso tocca a Pioli riportare i milanesi ai vertici del calcio italiano ed europeo. In questa prima parte di stagione - sia tra i bianconeri sia tra i nerazzurri - alcuni grandi acquisti hanno fatto la differenza, altri meno -
Serie A: le probabili formazioni
Higuaín è stato l’acquisto più importante dell’estate con la Juventus che, pagando la clausola rescissoria di 90 milioni, dà una dimostrazione di forza impressionante. Certamente ha aiutato la cessione record di Pogba al Manchester ma il contratto del Pipita è da top team europeo. In campo, i numeri parlano per lui: 15 gol e medie spaventose nonostante qualche polemica relativa al suo peso forma. Nel match l’Inter tutti gli occhi saranno puntati sul numero nove bianconero –
FOTO. Mercato chiuso in Serie A: ecco tutti i colpi
Reduce dalla vittoria agli Europei francesi, João Mario era – insieme ad André Gomes, poi passato al Barcellona – il più richiesto dell’intera rosa portoghese. L’ex Sporting Lisbona sceglie l’Inter e il gruppo Suning non esita a pagare 45 milioni per portarlo a San Siro. Per il classe 1993 (come per tutta l’Inter in realtà) l’inizio non è dei migliori ma con l’arrivo di Pioli sta diventando sempre più decisivo. Due gol nelle ultime due partite, gli interisti sperano che anche in questo caso valga la regola del non c’è due senza tre –
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Rinforzare se stessi e allo stesso tempo indebolire le principali avversarie. Anche con Miralem Pjanic la Juventus ha deciso di far valere la propria superiorità economica pagando alla Roma la clausola di rescissione e offrendo al calciatore un contratto più ricco rispetto a quello percepito in giallorosso. Qualità e classe alla corte di Allegri che ha utilizzato il bosniaco da regista, mezzala e da trequartista. I suoi calci piazzati potrebbero risultare decisivi in una partita sentita come il Derby d’Italia -
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Simbolo di una nuova Inter più italiana, Candreva arriva questa estate dalla Lazio per 22 milioni più 3 di bonus. Voluto da Mancini, ha fatto il suo esordio con De Boer ma è con Pioli che sta ritrovando prestazioni da top player. Il gol nel derby resta, fino a questo momento, la perla stagionale. Quello contro la Juve sarà un match da ex per il romano che ha vestito la maglia bianconera nel 2010 –
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Dani Alves aveva annunciato l’addio al Barcellona già durante la scorsa stagione. Dopo aver vinto tutto in maglia blaugrana, la sua scelta ricade sulla Juventus. Questo trasferimento dimostra come i bianconeri abbiano ritrovato un appeal internazionale capace di attrarre calciatori di livello mondiale. Per il brasiliano, però, l’inizio di stagione non è dei più brillanti. L’infortunio di Genova ne rallenta ulteriormente l’inserimento. Difficilmente il terzino destro sarà in campo dal primo minuto contro i nerazzurri ma quella semifinale di Champions persa contro l’Inter di Mourinho nel 2010 e la sconfitta dell'andata potrebbero dargli una motivazione in più –
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Altro svincolato di lusso che sceglie un’italiana è Ever Banega. Anche lui, dopo aver vinto con il Siviglia, approda in Serie A e sposa il progetto Inter. Corteggiato da tante big in Europa, l’argentino accetta la proposta nerazzurra e firma un triennale. Per lui 18 presenze, 2 gol ma il vero Banega a Milano non si è ancora visto anche se uno con la sua qualità farebbe comodo anche ad Allegri –
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Cercato in estate anche da Inter e Milan, Benatia è stato poi preso dai campioni d’Italia in prestito per 3 milioni e un diritto di riscatto a 17. Trovare spazio in un reparto difensivo già consolidato come quello della Juventus (e della nazionale italiana) era difficile e anche il marocchino ex Roma sta trovando qualche difficoltà ma può rivelarsi un elemento utile nel calendario fitto in arrivo per i bianconeri –
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Gabigol è stato il vero colpo estivo nerazzurro. Almeno dal punto di vista mediatico. Il brasiliano classe 1996 era reduce dalla medaglia d’oro vinta a Rio e diversi club europei (Juventus compresa) avevano chiesto informazioni al Santos. A poche ore dalla fine del mercato l’Inter sborsa i 30 milioni necessari per prelevarlo dal club paulista. Nonostante le credenziali e le aspettative, in campo s’è visto poco, sia con De Boer sia con Pioli. Il ragazzo, però, ha deciso di rimanere anche perché ha la fiducia del pubblico di San Siro che vede in lui un potenziale fenomeno –
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Altro talento ancora inespresso, almeno in Serie A, è quello di Marko Pjaca. Il croato si era messo in mostra agli Europei ed era stato accostato al Milan e all’Inter. Lo porta a casa Marotta con 23 milioni di euro alla Dinamo Zagabria. Allegri parla di lui come un predestinato ma, tra il periodo di adattamento e una frattura al piede, il classe 1995 ha giocato soltanto 136 minuti in stagione. Anche il numero 20 bianconero avrà tutta la seconda parte di stagione per dar ragione ai tifosi che gli riconoscono i colpi del campione –
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Il primo colpo dell’era cinese è stato Cristian Ansaldi (Banega ed Erkin erano già arrivati quando il gruppo Suning ha acquisito il 68% della società nerazzurra). Per l’argentino ha garantito il connazionale Zanetti ma le prestazioni con la maglia del Genoa non lasciavano dubbi sulle qualità del difensore. Il suo è stato inizio stentato ma da quando Pioli ha sostituito De Boer il rendimento dell’ex Rubin Kazan è in costante crescita –
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Uno dei pochissimi acquisti dei campioni d'Italia nel mercato invernale chiuso il 31 gennaio. Doveva arrivare Witsel che però ha deciso di accettare l’offerta (mostruosa) arrivata dalla Cina, così la Juventus ha deciso di puntare su Rincón. L’ex Genoa era nei radar della Roma ma ha scelto i bianconeri anche se i tifosi bianconeri, probabilmente, si aspettavano un nome più altisonante. Di certo sono molto contenti i venezuelani pronti a trasformarsi in supporter juventini per seguire l’idolo e il capitano della loro nazionale –
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L’acquisto di Gagliardini rappresenta al meglio il modus operandi della nuova proprietà nerazzurra. È giovane, italiano e poco importa se costa tanto: la disponibilità economica non è certo un problema per il gruppo Suning. Rivelazione con l’Atalanta di Gasperini, il ventiduenne ha già fatto capire anche ai nuovi tifosi di San Siro il perché di questo investimento diventando subito un titolare nel centrocampo disegnato da Pioli –
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L'Inter chiama con Gagliardini, i bianconeri rispondono con Caldara. La maglia è ancora quella nerazzurra dell'Atalanta ma l'altro gioiello dei bergamaschi da questa sessione invernale di mercato è un calciatore della Juventus. Il centrale difensivo, costato 15 milioni di euro, rimarrà alla corte di Gasperini fino a giugno -
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L'ultimo arrivato in casa nerazzurra è l'australiano Trent Sainsbury che sostituisce Ranocchia, passato agli inglesi dell'Hull City, nella rosa dell'Inter. Classe 1992 arriva proprio dal Jiangsu Suning, club cinese appartenente allo stesso gruppo che possiede l'Inter -
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Piaceva tanto a Galliani, l'ha preso Marotta per 6 milioni più 4 di bonus. Riccardo Orsolini, talento classe 1997, non vestirà da subito la maglia della Juve ma resterà ad Ascoli fino al termine della stagione. Tuttavia, il club campione d'Italia si conferma vigile sul mercato dei giovani italiani -
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