L'allenatore del Tianjin intervistato in esclusiva da Alessandro Alciato ci parla della super sfida dello Stadium e delle offerte fatte per Kalinic e Icardi: "Vinceranno i bianconeri, sono più abituati. Nikola può ancora arrivare, in Cina il mercato chiude il 28. Icardi ha scelto di restare all'Inter"
Di Juventus-Inter Fabio Cannavaro se ne intende. Ne ha giocati tanti nella sua carriera, prima con la maglia nerazzurra, poi con quella bianconera. Due anni a Milano, due a Torino prima del ritorno meno felice al termine dell'avventura al Real Madrid. Nessuno meglio dell'ex difensore e attuale allenatore del Tianjin, allora, può esprimere un pronostico in vista della supersfida di domenica sera dello Stadium e Cannavaro, intervistato in esclusiva dal nostro Alessandro Alciato, non si è tirato indietro. Rivelando chiaramente chi è la favorita secondo il suo pensiero: "Vincerà la Juventus, perché giocano in casa ed è una squadra molto più abituata a questo genere di partite. Poi vincere allo Stadium non è semplice".
Voglia di Kalinic - Non solo Juventus-Inter nelle parole di Cannavaro, ma anche e soprattutto il mercato, del quale il suo Tianjin è stato grande protagonista. L'obiettivo era una punta, si sono fatti tanti nomi, ma uno solo era quello che Cannavaro ha provato fortemente a portare in Cina, Kalinic: "Nikola è sempre stato la mia scelta numero uno, per ora non siamo riusciti a prenderlo perché la Fiorentina ha rifiutato la nostra offerta. Prima di sentire Della Valle abbiamo parlato col ragazzo che ci ha spiegato di essere legato contrattualmente alla società viola, quindi abbiamo parlato con la Fiorentina ma non siamo riusciti a concludere l’affare. Da parte nostra abbiamo fatto una buona offerta, ma per la Fiorentina non era all’altezza. Il giocatore allora ha rispettato la decisione della società comunicandoci che sarebbe rimasto a Firenze. Discorso chiuso? E chi lo sa… il giocatore ha una clausola e il mercato in Cina termina il 28 febbraio. E’ un problema… (sorride, ndr)"
Tentativo Icardi - Dopo il rifiuto di Kalinic, il Tianjin si è mosso per prendere altri attaccanti, anche se Cannavaro ci tiene a sottolineare che non tutti quelli accostati al suo club sono stati effettivamente cercati: "Negli ultimi due mesi tantissimi attaccanti sono stati accostati alla mia squadra, anche perché faceva comodo a tutti movimentare attraverso il Tianjin un mercato che non è stato esaltante. Su Diego Costa ad esempio non è vero nulla, anche perché ripeto la mia priorità era Kalinic. Saltato il croato sono andato a chiedere Slimani al Leicester che ci ha pensato e se avessero trovato un sostituto all’altezza alla fine l’avrebbero venduto, magari con un’offerta un po’ più alta da parte nostra. Per Icardi non c’è stata nemmeno la trattativa perché era molto deciso su quello che voleva fare del suo futuro. Mi ha chiamato e mi ha spiegato molto serenamente che aveva appena firmato con l’Inter, che in nerazzurro si trovava bene e aveva una grande considerazione. Sono andato a parlare con Cavani, ma il presidente del Paris Saint Germain mi ha detto che assolutamente non era in vendita".