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Sassuolo, Di Francesco: "Voglio spregiudicatezza"

Serie A
Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (Getty)

Una settimana dopo lo stop con la Juve, i neroverdi sono pronti per affrontare il Genoa: "Questa settimana abbiamo lavorato come non succedeva da tempo, voglio vedere una squadra convinta che metta in campo anche la voglia di far male all’avversario", ha detto l’allenatore

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Il Sassuolo deve rialzare la testa dopo la sconfitta contro la Juventus dell’ultimo turno. Domani la formazione allenata da Eusebio Di Francesco affronterà il Genoa a Marassi e così, alla vigilia della gara l’allenatore neroverde ha parlato dell’avversario e della condizione dei suoi ma anche del campionato e del mercato che si è chiuso lo scorso martedì. Queste le parole di Di Francesco.

Sull'avversario e sulla squadra -
"Quella del Genoa è un'ottima squadra - ha iniziato dicendo - io sono molto contento di quello che ho visto questa settimana, abbiamo lavorato come non succedeva da tempo un po' per le assenze, un po' per la frenesia di dover fare punti a tutti i costi. Voglio vedere una squadra convinta che metta in campo anche un po' di spregiudicatezza e la voglia di far male all'avversario che è mancata un po' contro la Juventus. Juric? Ha proseguito il lavoro di Gasperini e tra i due ci sono piccole differenze, ma hanno comunque un gioco simile; Ivan è un ottimo allenatore. Tornano poi a parlare del mercato posso dire che non sono partiti i calciatori cercati da altri club come la società aveva promesso, anche se credo che, se non è oggi, a giugno qualcuno andrà via. Comunque bisogna mantenere solido il gruppo e sapere che per avere un certo appeal bisogna crescere ancora molto".

Sulla probabile formazione - E ancora sulle possibili scelte di formazione: "Per quanto riguarda i giocatori che manderò in campo, Defrel non ci sarà perché ha un problemino al ginocchio che si porta dietro da un po’ tempo e abbiamo deciso di farlo curare. Duncan ha una muscolatura diversa da Politano e Berardi e fa più fatica a recuperare la condizione ma credo sia il momento di farlo partire nuovamente dall'inizio. Anche Gazzola è a disposizione, lui e Adjapong stanno lavorando come terzini destri. Cosa penso del campionato? Chi si accontenta non può fare questo lavoro e non può lavorare come me, non possiamo essere soddisfatti di avere 24 punti e di averne lasciati tanti per strada. In più le squadre che sono dietro possono sempre ripartire e noi dobbiamo ritrovare un po' di bellezza, quella che questa squadra ha sempre avuto. C'è mancato poco per fare il salto di qualità in tante gare e avere quei pochi punti che ci consentirebbero di essere già nella parte sinistra della classifica. Ma so che abbiamo le capacità per poterlo fare e dobbiamo farlo assolutamente perché arrivare oltre non credo sia possibile".