Un gol di Pellegrini nel primo tempo decide la sfida tra i rossoblù e i neroverdi. L’allenatore croato: "Contro il Napoli sarà molto difficile ma mi dà un po' di speranza il fatto che ho rivisto la mia squadra giocare bene, fare movimenti giusti. Bisogna insistere su questo"
Dopo i due pareggi contro Crotone e Sassuolo, il Genoa viene nuovamente sconfitto dal Sassuolo in casa. Un gol di Lorenzo Pellegrini al 26’ decide la sfida di Marassi, il rossoblù di Ivan Juric non riescono segnare nel secondo tempo e a trovare così il pareggio. Rimane così a quota 25 punti in classifica la formazione genovese, che nel prossimo turno affronterà il Napoli al San Paolo. Questa l’analisi nel post gara ai microfoni di Sky Sport di Juric, che ha parlato così della prestazione della sua squadra e del risultato.
"Non ci manca fiducia" - "Oggi ho visto una partita diversa da altre volte, dopo tanto tempo abbiamo ritrovato a tratti un buon gioco creando parecchie occasioni da gol e i ragazzi a momenti mi sono piaciuti davvero; questo è quello che voglio vedere. Siamo stati sul primo tiro piazzato un po' disattenti e abbiamo subito gol, nel secondo tempo siamo partiti bene abbiamo avuto tre o quattro palle gol che ci avrebbero permesso di pareggiare ma non ci siamo riusciti e anche con i cambi non siamo riusciti a modificare molto l’andamento della gara. Però oggi per la prima volta dopo tanto tempo ho visto dei miglioramenti, la squadra comunque ha fatto a tratti alcune cose che io gli avevo chiesto di fare, ha creato tante occasioni ed è stata sfortunata davanti alla porta. Se manca fiducia? Secondo me adesso abbiamo una buona squadra, ora che è finito il mercato abbiamo ricominciato a lavorare tutti insieme e come ho detto oggi per la prima volta dopo tanto tempo ho rivisto il mio Genoa, una squadra che faceva girare bene la palla da una parte all’altra, che ha creato la superiorità numerica e le sue occasioni".
"Col Napoli sarà difficile" - "È normale che ci sia ancora molto da lavorare e da migliorare però ho visto segnali positivi e voglio sottolinearlo, ripartirò da questo in questo momento complicato. Abbiamo preso un altro gol su calcio piazzato e quando si ripetono sempre le stesse situazioni può dipendere da tanti fattori; forse alcuni avremmo potuto evitarli mentre altre volte semplicemente è girata male; Pellegrini è stato bravissimo a trovare un gol da quell'angolo lì. È difficile da spiegare, però abbiamo perso molte partite proprio per questi errori su punizioni o altri calci da fermo. Contro il Napoli sarà sicuramente molto difficile ma quello che mi dà un po' di speranza è che al di là della batosta presa ho rivisto la mia squadra giocare bene, fare movimenti giusti e secondo me bisogna insistere su questo per cercare di migliorare quanto abbiamo sbagliato, ma tante cose rispetto alle ultime partite sono state fatte meglio".
Nessun problema fisico - "Se potessi riprendere uno dei giocatori che sono andati via a gennaio chi sceglierei? Non lo dico, abbiamo preso giocatori importanti anche a centrocampo ma è normale che ancora non sono al livello di Rincón però ho delle pedine interessanti su cui lavorare. Il materiale c’è, tocca me e tocca a loro migliorarci. Problema fisico? Penso che non ci sia, secondo me abbiamo fatto ottime prestazioni anche quando il risultato alla fine non è arrivato come ad esempio contro l'Inter o il Toro. Abbiamo fatto un gennaio brutto ma il mio non credo sia un gioco tanto dispendioso come può sembrare, se si guardano i dati delle partite si vede che non c'è una grossa differenza tra noi e le altre squadre. Non credo di chiedere ai giocatori uno sforzo che loro non riescono a fare. Palladino oggi ha fatto vedere cose interessanti, lui sa giocare a calcio, sa essere decisivo negli ultimi 20 metri e fa giocare bene anche quelli che sono intorno a lui; credo che ci possa dare una grande mano".