Stadio Roma, incontro concluso all'Eur
Serie AQuestione stadio, l'incontro tra le parti per discutere il progetto. All'Eur erano presenti Baldissoni e Gandini. In mattinata meeting sulla rimozione delle barriere all'Olimpico, il comunicato: "Marco Minniti ha dato mandato a Franco Gabrielli di costruire un percorso che consenta, in tempi ragionevoli, il superamento di tale sistema divisorio"
Argomento del giorno. Anzi, degli ultimi 3 giorni. Ovvero da quando Luciano Spalletti - allenatore della Roma - è intervenuto a Sky Sport in un blitz a sorpresa durante il collegamento di Angelo Mangiante: "Famo 'sto stadio! A Roma va fatto lo stadio! Gli stadi vanno fatti per tutte le squadre in tutta Italia". Nel giro di poche ore è diventato un tormentone, anche i giocatori giallorossi si sono allineati al pensiero del proprio allenatore. Hashtag: #FamoStoStadio. Florenzi, Strootman, Dzeko, anche Totti. E dopo l'invito di Virginia Raggi in Campidoglio, c'è stato l'incontro tra le parti per cercare di risolvere la situazione. Tuttavia, la riunione è stata spostata. Non più in Campidoglio, bensì all'Eur, presso all'assessorato all'Urbanistica (il titolare è Paolo Berdini, assessore all'urbanistica di Roma). Nessun membro della squadra però, erano presenti il dg Baldissoni e Gandini, come sottolineato da Spalletti in conferenza: "A parlare con la Raggi deve andare chi se ne occupa". L'appuntamento all'Eur si rivelerà una tappa fondamentale in vista dell'ultima riunione della Conferenza dei Servizi prevista per il 3 marzo (giorno decisivo per l'ok alla costruzione).
Incontro concluso - Terminata la riunione, queste le parole di Baldissoni: "Vogliamo fare lo stadio, lo vogliamo fare insieme al Comune, loro sono al lavoro con noi quindi andiamo avanti cosi' cerchiamo di farlo il prima possibile. Non entriamo nel dibattito sui dettagli, e' ovvio che i tempi fanno parte del quadro intero che dobbiamo rispettare". Cosi' il dg della Roma, Mauro Baldissoni, al termine dell'incontro sul progetto legato al nuovo stadio di proprieta' della squadra giallorossa da costruire a Tor di Valle. Questo il commento del vice sindaco Luca Bergamo: "Una riunione molto costruttiva siamo soddisfatti. Ci sono dei tavoli tecnici al lavoro da dopodomani ci rivedremo la prossima settimana per fare il punto. Siamo ottimisti"
La nota del Campidoglio: "Incontro positivo, giovedì al via i tavoli tecnici - "E' stato un incontro positivo e costruttivo. Registriamo soddisfazione perche' oggi e' stato fatto un passo in avanti nel percorso avviato in queste ultime settimane per una revisione finale del progetto". Questo il commento del Campidoglio: "Siamo al lavoro, sia Campidoglio che la società, per verificare gli atti necessari alla conclusione della procedura entro il 3 marzo. Nella riunione di oggi si e' deciso di avviare tavoli tecnici da dopodomani"
Berdini: "Spero che lo stadio si faccia" - Intervenuto ai microfoni di GR1 Rai, lo stesso Berdini ha parlato così del nuovo stadio della Roma: "Spero che lo stadio si faccia, che l'associazione sportiva Roma lo voglia fare. Se stiamo dentro le regole del piano regolatore, come dico da mesi, lo stadio si puo' e si deve fare. Sempre che la societa' receda da appetiti che credo che siano un po' troppo elevati per quell'area e per questa povera città". Sul Tweet di Totti, conta? "Sì, ma sono le regole che fanno la differenza, altrimenti è una giungla". Stadio come rilancio? "E' il segnale che questa città e' disponibile a qualsiasi tipo di investitore, se si rispettano le regole. Io mi sento parte di questa città. Rilanciando la città è la stessa amministrazione che vive". Anche Michele Civita, assessore regionale al territorio, ha parlato della questione stadio: "Se si pensa che lo stadio sia un'opera importante, credo ci siano ancora i margini per una verifica ulteriore, ma bisogna superare pareri e posizioni ideologiche ed entrare nel merito del progetto". Continua: "Abbiamo avuto 'solo' 5 mesi per discuterlo, scusate l'ironia - ha aggiunto - e speriamo che nel rush finale della discussione possano avere un peso e portare tutti a un confronto piu' di merito che possa far prevalere l'interesse pubblico". Sull'incontro: "Abbiamo già dichiarato più volte la nostra disponibilita' a collaborare con il Comune per valutare ogni atto che puo' migliorare il progetto. E' chiaro che però c'è una Conferenza dei servizi su un progetto definitivo, il cui proponente, ricordiamolo, è Roma Capitale, che a fine agosto e a settembre ce l'ha formalmente trasmesso".
Tavecchio: "Spero in notizie positive" - Anche il presidente della Figc ha espresso il suo parere: "Mi auguro che dalla riunione di oggi escano notizie positive e che si possa procedere spediti verso la realizzazione del progetto stadio". "Il grande investimento che la Societa' del presidente Pallotta intende fare sulla citta' di Roma accresce il valore di tutto il calcio italiano"
Questione barriere all'Olimpico - Non solo lo stadio, a Roma c'è anche un'altra questione. Ovvero quella delle barriere nelle curve dell'Olimpico, un aspetto che coinvolge entrambe le tifoserie. Le quali, infatti, da tempo disertano lo stadio e le partite. Niente più tifo, una protesta. La questione va risolta. In mattinata c'è stata una riunione operativa tra i vertici di entrambe le squadre, presente anche i ministri dell'interno e dello sport, Marco Minniti e Luca Lotti. L'oggetto del discorso? Sempre lo stesso: la rimozione delle barriere, un'idea ovviamente appoggiata da entrambe le società di Roma. I presenti: Umberto Gandini (ad della Roma), Claudio Lotito (presidente della Lazio) e Mauro Baldissoni (dg della Roma). Incontro concluso, nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Ecco la nota ufficiale del Viminale: "Si è tenuta questa mattina al Viminale, su proposta avanzata dal ministro dello Sport, Luca Lotti, una riunione presieduta dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, alla quale hanno partecipato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, l'amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini e il direttore generale Mauro Baldissoni. Al centro dell’incontro, il tema delle barriere presenti nelle curve dello stadio Olimpico di Roma, misura straordinaria presa nel giugno 2015 che ha prodotto finora risultati positivi sotto il profilo della sicurezza. Su questo presupposto, il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha dato mandato al Capo Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, di costruire un percorso che consenta, in tempi ragionevoli, il superamento di tale sistema divisorio, al fine di poter fruire, in condizioni di sicurezza, delle manifestazioni sportive in forma più ampia e serena".