Il Genoa a Napoli. Juric: "Esigo concentrazione"

Serie A
Ivan Juric, allenatore del Genoa, in conferenza (genoacfc.it)
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L'allenatore rossoblu ha parlato in conferenza stampa: "Al San Paolo sarà dura. O li aspetti come il Palermo e poi preghi che sbaglino qualcosa sotto porta o li aggredisci alti, ma così il Bologna ha preso sette gol". Veloso pronto a rientrare: "Sta bene, devo decidere se metterlo da subito"

"Quando vai a vedere una partita di calcio vedi il Napoli. Loro hanno degli interpreti con talento. All'andata abbiamo concesso poco a loro, devi essere aggressivo e attaccare quando c'è l’opportunità". Da quella vittoria contro il Napoli il Genoa di Juric è cambiato molto e ora punta a uscire da una crisi di risultati che continua da metà dicembre. L’ultima vittoria dei rossoblù risale ormai a quasi due mesi fa e al San Paolo sarà tutt’altro che semplice racimolare punti. Anche se la prestazione dell’andata lascia spazio a qualche speranza: "O li aspetti come il Palermo e poi preghi che sbaglino qualcosa sotto porta. Il Bologna è andato ad aggredirli alti e ha preso sette gol. E' una squadra difficile da affrontare", ha detto l’ex allenatore del Crotone in conferenza stampa.

Da Veloso a Pavoletti - "Credo il Napoli sia una squadra pericolosa sia con i tre ‘piccoli’ davanti sia con Pavoletti. Callejon è imprevedibile, è esperto nei tagli centrali. Ora però con Leonardo possono fare scelte diverse. Lui è un grandissimo ragazzo, con cui si entra in sintonia facilmente. Vedremo quali saranno le decisioni di Sarri”. Veloso è pronto a rientrare: “Ha fatto in campo tutta la settimana, piano piano secondo me si sta riprendendo a livello di lavoro. Prima o poi potrà giocare dall’inizio, sto pensando se metterlo o meno. In partita comunque ci sono anche i cambi, Miguel ha fatto una settimana buona. Taraabt? Si è messo a disposizione, ha lavorato tanto e adesso in un momento che paga questo lavoro".

Cosa non va - “Dopo il Sassuolo - ha continuato Juric - ci sono state tante cose che mi sono piaciute. Non mi sono piaciuti i cinque minuti dopo il gol, per esempio. Dobbiamo essere concentrati 95 minuti, poi contro il Napoli puoi essere perfetto e perdere. Credo che Pandev abbia fatto le fase difensiva bene, mentre Palladino fa l'esterno ma arretra e fa anche la mezzala. Cataldi? È un giocatore di qualità tecnica importante: va bene. C'è anche Hiljemark e quello che mi piace di loro è che hanno tanta volontà di fare”. Infine, su Laxalt: “E’ un giocatore che ha bisogno che tutto funzioni e lui in quel contesto, come nella prima parte del campionato, è stato importante. Sono convinto che recupererà le prestazioni".