Atalanta, Gasperini: "Ora giochiamoci l'Europa"
Serie ALe parole dell'allenatore dopo il fischio finale: "Nelle ultime partite è migliorato l'aspetto tecnico e ora possiamo impostare con più serenità. Cercavamo un profilo come quello di Cristante per sostituire Gagliardini e siamo felici di quello che sta facendo. Stadio nuovo? Se non si fa a Bergamo..."
Altra vittoria per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, la squadra nerazzurra passa anche a Palermo e si porta a casa il quarto risultato utile consecutivo. Nel primo tempo segnano Conti e Gomez, Chochev riapre il match che nella ripresa, al 78’, Cristante entrato da poco chiude definitivamente. Tre punti che permettono ai bergamaschi di continuare a sognare l’Europa e di salire a quota 45 punti in classifica. Nel prossimo turno allo stadio Atleti Azzurri d’Italia arriva il Crotone. Così, dopo il novantesimo, Gasperini ha analizzato il match del Barbera ai microfoni di Sky Sport.
Sulla gara e sul momento - "Abbiamo dominato a lungo, abbiamo anche sprecato qualche opportunità contro il Palermo che è una squadra molto viva e per me non è stata una partita facile, i miei ragazzi sono stati molto bravi. Non era semplice vincere contro una formazione così motivata in casa. Vedo che siamo ancora quarti in classifica ed è molto bello, un girone fa abbiamo perso proprio contro il Palermo e adesso ce la giochiamo con tutti; mancano tante partite e tutte le squadre che sono vicine a noi sono in forma ma ormai sono passati dei mesi e noi siamo stati capaci di fare 42 punti 19 partite, questo non è certamente casuale. Le prossime gare saranno sicuramente fondamentali e importanti, avremo tanti scontri diretti e importante sarà arrivarci bene sfruttando al massimo il prossimo impegno in casa contro il Crotone. Poi sappiamo che campionato è imprevedibile, nel girone di andata tutto ci sembrava più difficile ma siamo stati capaci di rialzare la testa a fare risultati importanti per risollevare la stagione. E’ chiaro che se si vogliono ottenere successi bisogna anche avere la meglio contro le grandi e mi auguro che non succeda niente a nessuno ma quando si giocano tante partite consecutivamente si rischia anche dal punto di vista degli infortuni. Poi abbiamo delle avversarie che giocheranno le coppe e potrebbero stancarsi un po' di più".
Sugli obiettivi e su Cristante - "Nelle ultime partite è migliorato l'aspetto tecnico - aggiunge Gasperini - giochiamo con più fiducia e quindi possiamo impostare con più serenità e questa è una forza per noi soprattutto quando partiamo da dietro. In trasferta poi serve anche smorzare l'entusiasmo dell'avversario e oggi sul 2-0 abbiamo un po' rallentato da questo punto di vista e finivamo per rimanere fermi, non correvamo rischi però poi abbiamo preso il gol. Nel secondo tempo siamo stati bravi a spingere di nuovo altrimenti sul 2-1 potevamo correre fino alla fine il rischio di essere raggiunti. Cristante è molto bravo a inserirsi nell'area di rigore e già domenica scorsa avrebbe potuto fare gol con un’occasione simile a quella di oggi; è chiaro che quando è andato via Gagliardini ci siamo guardati in giro per capire come sostituirlo mantenendo il profilo che ci eravamo imposti; abbiamo guardato qualche giovane italiano che fosse un po’ sparito da qualche anno e così abbiamo focalizzato l'interesse su di lui e siamo molto contenti di averlo portato a Bergamo, sta facendo molto bene e quindi siamo felici. Lo stadio nuovo a Bergamo? Se non si fa lì non so in Italia dove si possa fare… Sono tutti propensi a voler costruire questo nuovo impianto, la società lo vuole fortemente e ci sono tutte le componenti anche se non si capisce perché si continua a parlarne e nessuno si muove. Se non si fa a Bergamo non si va fa nessuna parte".