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Atalanta, tra record e un Cristante ritrovato

Serie A
L'Atalanta festeggia il gol di Bryan Cristante (Getty)

Due partite e un gol che ritorna tre anni dopo la prima volta. Il centrocampista di Gasperini torna a sorridere dopo stagioni difficili e i nerazzurri si godono il nuovo rinforzo; al Barbera la formazione bergamasca ha centrato la sesta vittoria consecutiva in trasferta

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Sguardo serio e risposte misurate. Bryan Cristante riesce a contenere molto bene la sua felicità dopo il primo gol con la maglia dell’Atalanta. Solo un moderato sorriso per chi non segnava in Serie A da oltre tre anni. Allora vestiva la maglia del Milan (poi lasciata per cercare più spazio all’estero) e l’avversario era proprio l’Atalanta, ieri di fronte c’era il Palermo, club che lo ha riportato in Italia nel 2016. Il passato che ritorna, il presente che - per Bryan e per l’Atalanta - è più roseo che mai. "La cosa più importante è che siamo riusciti a chiudere la partita e siamo riusciti così a portare a casa un'altra vittoria - ha detto il centrocampista dopo il novantesimo - fuori casa non è mai facile, i miei obiettivi personali vengono dopo quelli della squadra. La squadra già dall'inizio sta facendo grandissime cose e dobbiamo solo continuare su questa strada perché i risultati arrivano alla fine".

In gol dopo tre anni -
Due presenze e un gol in meno di 30 minuti giocati, Cristante è tornato a sorridere dopo stagioni non semplici. L’Atalanta, però, ha avuto ragione quando ha deciso di puntare su di lui. Giovane, italiano e in cerca di riscatto; il profilo ideale da scegliere per sostituire Gagliardini. E Bryan ci ha messo poco a riprendere positivamente. "Le mie capacità di inserimento dipendono un po' dalla posizione, quando si gioca davanti alla difesa si è più obbligati a stare dietro mentre giocando a due, a tre o da mezz'ala si è un po' più liberi. Come giocatore posso ancora crescere e imparare tanto, ho un allenatore che aiuta molto i giovani e questo certamente può fare la differenza". La differenza, ieri, l’ha fatta anche lui; importante in suo terzo gol del match per chiudere definitivamente la gara e per regalare altri tre punti alla sua Atalanta in una stagione da sogno. Un altra vittoria, un altro record riscritto.

Sei vittorie esterne, è record - Dopo la striscia di sei vittorie consecutive eguagliata nel girone d’andata - riporta il sito della società nerazzurra - vincendo vincendo a Palermo la squadra di Gian Piero Gasperini ha stabilito il record delle sei vittorie in trasferta nel corso di un campionato di Serie A. Un traguardo in precedenza raggiunto altre tre volte nella storia del club bergamasco, la prima nella lontana stagione 1961-62. In panchina c’era Ferruccio Valcareggi - capace di vincere sui campi di Udinese, Spal, Lecco, Venezia, Vicenza e Fiorentina. La seconda volta fu nella stagione 2000-2001, l’Atalanta di Giovanni Vavassori vinse consecutivamente contro Vicenza, Bari, Bologna, Udinese, Brescia e Lecce e la terza nell’annata successiva (ancora con lo stesso allenatore in panchina): lontano da Bergamo i nerazzurre sconfissero Lecce, Piacenza, Torino, Udinese, Venezia e Inter.

Tutto in un girone -
Appena un girone fa la panchina di Gasperini sembrava traballante. "In casa contro il Palermo abbiamo toccato il punto più basso della stagione" ha detto lo stesso tecnico nella conferenza della vigilia. Poi la risalita, le vittorie, i giovani in luce e un posto in zona Europa. Il tutto in 19 partite. Al suo primo anno in nerazzurro l’attuale allenatore dell’Atalanta continua a stupire e a farsi ammirare oltre che a portare a casa un altro record. "Abbiamo ottenuto la sesta vittoria in trasferta ma migliorare ancora questi numeri perché già questo lascerebbe un segno importante" ha detto il tecnico nerazzurro ieri nel post gara. Tra gli obiettivi finali della stagione il prossimo che l’Atalanta potrebbe raggiungere è dunque proprio quello di raggiungere un nuovo record assoluto di vittorie esterne. Il calendario prevede altre sei trasferte e la prossima, al San Paolo contro il Napoli, sarà complicatissima ma il Papu Gomez e compagni avranno uno stimolo in più per cercare il successo.

Verso il Crotone -
Prima del Napoli, però, ci sarà il Crotone allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Per giornata di martedì alle ore 15 è prevista la ripresa degli allenamento per preparare la sfida alla squadra di Nicola - il prossimo sabato alle ore 18. Dopo i tre punti di Palermo, Gasperini ha concesso un giorno di riposo ai suoi ragazzi. Da domani la corsa all’Europa - e non solo - potrà ripartire.