Atalanta, Spinazzola torna in gruppo

Serie A
Leonardo Spinazzola, calciatore dell'Atalanta (Getty)

Allenamento mattutino per i nerazzurri, in tre ancora a parte. "In Serie A non ci sono partite facili - ha detto Mounier - ci serve un grande risultato col Crotone perché conta fare punti per avere un buon vantaggio in vista degli scontri diretti"

Ancora lavoro a Zingonia, continua la preparazione dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini in vista della gara contro il Crotone, sabato alle 18 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia arriva la squadra di Davide Nicola. Squadra, allenatore e staff si sono ritrovati in mattinata al centro Bortolotti di Zingonia: esercizi di tecnica, tattica e partitella su campo ridotto per i calciatori nerazzurri che hanno riaccolto in gruppo anche Leonardo Spinazzola - che ieri aveva seguito un programma personalizzato mentre oggi si è regolarmente allenato con i compagni. Ancora lavoro differenziato invece per Konko, Melegoni e Migliaccio. Nella giornata di domani, vigilia di gara, la squadra di ritroverà a Zingonia per la seduta di rifinitura a porte chiuse.

Le parole di Mounier -
L’obiettivo Europa da inseguire e l’ottimo momento da prolungare, il nuovo arrivato Anthony Mounier si sta inserendo al meglio nel gruppo di Gasperini. In occasione di un evento organizzato con i tifosi nerazzurri l’ex Bologna - arrivato a Bergamo nell’ultima finestra di mercato - ha parlato sia della sua condizione, sia delle aspettative che del futuro: "Sono arrivato da quindici giorni ma ho trovato una squadra che mi ha accolto bene e sono contento, ci aspetta un finale interessante. A me piace puntare l’uomo e dribblare, sono mancino e lavoro per contribuire alla crescita della squadra e alla mia con gol e assist. C’è grande qualità e anche io posso crescere molto. Il Papu? E’ fortissimo, è bello essere suo compagno. Possiamo giocare anche insieme perché in Francia ho sempre giocato a sinistra e in Italia ho giocato a destra, quindi si può fare. Sto vivendo bene il fatto di fare il suo ruolo, è un’ottima cosa avere giocatori forti nello stesso ruolo perché così si può continuare a crescere".

Tra passato e futuro - "A Bologna ho giocato poco ma spero di trovare più spazio qui anche se so che la squadra va bene e e sarà dura. Saint-Etienne? Ci sono stato tre giorni ma sono nati problemi perché ho giocato a Lione e quando ero a Nizza avevo detto qualcosa contro di loro, è rimasto online ma non me lo ricordavo nemmeno. I tifosi non mi hanno voluto, ma sono contento di essere rimasto in Italia e a Bergamo, dove c’è una squadra con una classifica interessante e ci sono ottime prospettive per questo ritorno. Il destino ha voluto così, io volevo rimanere in Italia. Pensiamo partita dopo partita per avere una bella sorpresa alla fine dell’anno. In Serie A non ci sono partite facili: prepariamo bene il prossimo impegno e non pensiamo di avere già vinto, ci serve un grande risultato perché conta prendere i punti per avere un buon vantaggio in vista degli scontri diretti".