Pescara, Zeman: "Identità, lavoro e divertimento"

Serie A
Zeman e il presidente del Pescara Sebastiani in conferenza stampa
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Zdenek Zeman e il Pescara, atto secondo. L’allenatore boemo si presenta: "Qui perché devo qualcosa alla piazza. Pensiamo partita dopo partita ma anche al prossimo anno"

Riecco Zeman - Zdenek Zeman e il Pescara, atto secondo. "La mia scelta è nata perché è il Pescara e perché sento dire che devo qualcosa alla piazza. Spero che la squadra riesca a seguirmi e a giocare a calcio. Dobbiamo lavorare partita per partita. Dobbiamo pensare sia al campionato ma anche al prossimo anno. L’obiettivo è di fare il meglio possibile, certo la salvezza sarebbe importante centrarla. Sul botta e risposta degli altri anni io non ho mai detto nulla di duro ho solamente detto che non era stata rispettata la parola. Voglio solo lavorare e far divertire. In questo momento ci si diverte poco ma dobbiamo cambiare tendenza. Guardando la squadra attuale credo che non si debba pensare a chi possa giocare il mio calcio, tutti possono farlo”, riecco Zdenek Zeman. Dopo aver diretto il primo allenamento, l’allenatore boemo è stato presentato ufficialmente alla stampa.

Identità Pescara - "Per la formazione vi dico che giocheranno un portiere 4 difensori 3 centrocampisti e 3 attaccanti. Scherzi a parte, voglio vedere ragazzi che vogliono dare tutto. La squadra fino ad ora è stata molto sfortunata ma ha anche cambiato spesso atteggiamento. Io penso che si debba avere un’identità. Ho fatto bene l’ultima volta e voglio ripetermi. Io ho sentito dire che devo qualcosa ai tifosi perché ci sono rimasti male e spero di farli ricredere. Oggettivamente non ci sono molti ragazzi giovani in rosa ma devo fare affidamento su di loro adesso. Per riconquistare i tifosi dico che capisco perché non sono contenti, li voglio invitare ad aiutarci. Questa squadra non è inferiore a Palermo, Crotone e Empoli ma deve assolutamente dimostrarlo.  Per ora la classifica dice il contrario", le parole di Zeman. Che poi aggiunge: "Non mi sono mai pentito per aver accettato la proposta della Roma, nessun allenatore avrebbe rifiutato. Oddo? La squadra è stata abbastanza sfortunata, meritava qualcosa in più, nelle ultime partite il peso degli insuccessi si sentiva. Preparazione? Vedendo le partite la squadra non sempre ha retto, non potrò spingere troppo".

Parla Sebastiani – Presente alla conferenza stampa di presentazione di Zdenek Zeman anche Daniele Sebastiani. Il presidente del Pescara ha commentato così il ritorno sulla panchina biancazzurra dell’allenatore boemo: "Per accordarci è bastato un minuto e mezzo! Lui ha detto 'vengo a Pescara se rimani tu'. E io ci sarò fino a quando non ci sarà qualcuno più bravo di me capace di rendere il Pescara più grande di quello che ho fatto io".