Sassuolo, Di Francesco: "Non giochiamo per lo 0-0"
Serie AI neroverdi di preparano ad affrontare l’Udinese: "La società ha una filosofia diversa dalla nostra - ha detto l’allenatore degli emiliani - stiamo ritrovando Missiroli e Defrel sta ritrovando continuità. Aquilani? E’ in un’ottima condizione fisica"
Ripartire dopo il ko in casa contro il Chievo e affrontare nel modo migliore una squadra organizzata e capace di esprimere un buon calcio. E’ questo l’obiettivo del Sassuolo, che a Udine domani si troverà di fronte la formazione di Delneri. Nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore neroverde Eusebio Di Francesco ha presentato così il match in programma alle 15 alla Dacia Arena. "L’Udinese gioca molto in verticale e non fa del possesso palla la sua arma del migliore - ha detto - e questo aspetto non deve fare allungare la mia squadra; dobbiamo rimanere compatti e corti. I bianconeri hanno molti giocatori validi, soprattutto davanti così come a centrocampo. La squadra di Delneri ha qualità fisiche importanti. Non giocheremo per lo 0-0 ma la partita potrà dire altro. Se è una squadra fastidiosa? L'Udinese punta molto a far crescere giocatori stranieri, anche se con l’acquisto di Lasagna forse le cose stanno un po’ cambiando".
"Il Sassuolo invece punta sì al risultato ma anche a far crescere tanti giovani italiani; le due società hanno filosofie diverse". Passando poi a parlare della sua squadra, Di Francesco ha aggiunto: "Aquilani ha dimostrato di essere in un’ottima condizione fisica, i numeri dicono che nelle partite giocate è quello che ha corso più di tutti. Ricordiamoci il giocatore che è stato e che giocatore per me è ancora. Poi stiamo ritrovando Missiroli, contro il Tianjin ha fatto benissimo, si è allenato con continuità e sta recuperando la miglior condizione ma è comunque difficile che possa giocare dall’inizio; comunque per me è a disposizione e può entrare a partita in corso. Non avremo invece Ragusa che ha l’influenza e Antei per un problemino al ginocchio. Defrel? Sta ritrovando continuità negli allenamenti, è fondamentale; se non si ha questa e si gioca alla fine si paga. La coppia di centrali domani sarà composta da Acerbi e uno tra Cannavaro o Peluso che può giocare in mezzo". Infine, un’ultima battuta su un grande del passato: "Spero di incontrare Zico domani e di stringergli la mano, è stato uno dei miei idoli", ha concluso di Francesco.