Prima Vieira, ora l'Udinese: la crescita di Fofana

Serie A
Seko Fofana, centrocampista dell'Udinese (Getty)
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Ambizione e sicurezza: "Credo nelle mie qualità, tengo i piedi per terra". Delneri l'aveva detto subito: "Uno che mi piace è proprio Seko". 20 presenze e 5 gol coi bianconeri, tra cui l'ultimo al Sassuolo: "Può diventare un top player" ha detto Di Francesco. Ecco chi è il nuovo talento dell'Udinese

Diamo a Delneri ciò che è di Delneri: "Uno che mi piace moltissimo è Seko Fofana". Senza troppi giri di parole, chiaro. Così parlò "Gigi" in conferenza stampa di presentazione, quel talentino del '95 lo stuzzicò fin da subito. "Mi ha impressionato". Più di Momo Sissoko ai tempi della Juve: "Ho allenato anche lui, ma Seko attacca meglio". Qualità evidenti: carattere, visione, capacità di creare gioco. Propositivo in entrambe le fasi. Difetti: si muove poco. Resta lì, più propenso alla fase offensiva. I cambi tattici, a volte, lo destabilizzano. Ma è giovane e può migliorare, fisicamente ha leve belle lunge. Destro dalla distanza niente male poi, sfoggiato domenica nella gara col Sassuolo di Di Francesco persa per 2-1. Anche lui sorpreso: "Ha un buon calcio, tanta tecnica, è un giocatore interessante". Pure qualche consiglio, Delneri ascolta: "Deve migliorare nei movimenti senza palla, essendo un centrocampista li cerca poco. Ma può crescere ancora e diventare un top player". Parole sante, chissà se anche profetiche. 

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Pogba 2.0 scartato dal City - Delneri se lo tiene stretto come la famiglia Pozzo, respinti gli assalti invernali del RB Lipsia. Preso per 3.5 milioni, oggi vale più del doppio: merito di 20 presenze e 5 gol in Serie A. Tra cui la perla col Sassuolo e la doppietta al Palermo. Subito i paragoni con Pogba: "Andiamoci piano - dice Thereau - ma parliamo di un grande giocatore con tanti margini di miglioramento. Ha qualità innegabili, in partita è come durante l'allenamento". Forte forte. Ma il City non ci ha creduto. Una giovane promessa sì, ma sballottata per l'Europa: "Sono dovuto andare via per cercare continuità". Almeno ha rubato i segreti ai grandi campioni: "Nasri, Aguero, Silva, Toure. Con loro potevi imparare molto, sono stato fortunato". Già, Yaya. Caratteristiche simili anche con l'ivoriano: "Parla 4 lingue, è impressionante. Da lui posso solo imparare". L'ha fatto finché ha potuto, ma è andato sempre in prestito: Fulham, Bastia, pochi gol e tanti dubbi. Quelli che Patrick Vieira, ex allenatore delle giovanili dei Citiziens, non ha mai avuto. Fofana "Player of The Season" nel 2014 con le riserve.

Il bel rapporto con Vieira - Tutto merito di una partita. Niente gol, niente assist. Bensì...di un avversario. Sveliamo l'arcano: durante un'amichevole fra City e Riejka, in Croazia, Fofana riceve insulti da un avversario per il colore della pelle. Reazione e rosso diretto per l'ex Lorient, ma Vieira si indigna e lascia il campo, invitando i suoi giocatori a fare lo stesso. Partita sospesa. Gesto nobile, di "protezione" verso il suo gioiello. E Fofana ne ha sempre parlato bene: "E' una persona eccezionale, quando avevamo un problema sapevamo di poterne parlare con lui. Comunica molto bene coi giocatori". Intuizione dell'Arsenal, uno che lo andò a Pescara direttamente al Lorient: "Venne e mi convinse". Poi l'ha aiutato ad ambientarsi: "Parlavamo la stessa lingua, era una sfida che volevo". Al Manchester era fuori rosa, è vero, ma i tifosi si sono opposti alla sua cessione all'Udinese: "Il 63% dice no alla sua partenza". Speranze vane.

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"Credo in me stesso" - Incanta e segna sotto gli occhi di Zico, tornato alla Dacia Arena dopo 30 anni. Perché l'eccezionalità del gol contro il Sassuolo sta nel fatto che ha avuto due secondi di tempo per pensare a cosa fare. Controllo, palla alta, destro mirato. Roba da giù il cappello. "Credo nelle mie qualità". E nessun idolo: "Sono Fofana. Guardo i grandi, se devo dire un nome dico Yaya Tourè, ma tengo i piedi per terra e guardo a me stesso". Voglia di arrivare: "Ho ambizione". Anche al City si presentò così: "Voglio vincere tutto". Pochissima fiducia però, tant'è che l'Udinese ci ha creduto e oggi punta all'ennesima plusvalenza (contratto fino al 2021). Fofana sembra Pogba e i due fanno anche rima, capitan Danilo l'aveva evidenziato dopo il gol a giro contro l'Atalanta: "Fisicamente è impressionante e ha buona gamba". Pochi paragoni però, da Pogba a Yaya. Non gli piacerebbero. Chiamatelo soltanto Seko Fofana. 

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