Torino, Molinaro: "Buone sensazioni, sono pronto"

Serie A
Cristian Molinaro, difensore del Torino (torinofc.it)

L'esterno granata pronto a tornare a disposizione di Mihajlovic dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori cinque mesi. "Ho sensazioni bellissime", ha detto dopo la partita giocata con la Primavera. Sul futuro della squadra: "Dimentichiamoci la Roma e puntiamo a un nuovo record di punti"

Dopo mesi passati ai box a causa del grave infortunio al ginocchio del 18 settembre, Cristian Molinaro è tornato finalmente in campo. L’esterno, infatti, è stato “prestato” alla Primavera di Coppitelli per la trasferta in casa del Pescara. “Dopo 5 mesi ho giocato la prima partita ufficiale: è stata una bella emozione - ha detto ai microfoni di Torino Channel - il lavoro svolto in questi mesi ha dato i suoi frutti e sono riuscito a giocare 90 minuti, ora sono a piena disposizione del mister. Ho sensazioni bellissime”.

Dopo la Roma - L’ex Stoccarda ha parlato anche della gara contro i giallorossi: “C’è delusione per risultato e per le altre partite in cui siamo consapevoli di aver lasciato punti importanti. Sappiamo di dover lavorare sia sulle cose che facciamo bene bene e allo stesso tempo migliorare le nostre lacune”. Quello che conta “è che lo spirito della squadra è alto e non che non c’è voglia di mollare, abbiamo un obiettivo in testa e vogliamo raggiungerlo. Quello che questa maglia insegna è proprio questo: bisogna avere lo spirito di resistere e di provarci fino alla fine”. Consapevolezza “che avremmo potuto fare di più, ma a maggio tireremo le somme e vedremo se saremo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.

Su Lukic - Il giovane centrocampista sembra essersi integrato bene nel gioco di Mihajlovic: “Si è calato subito nella parte - ha aggiunto Molinaro - è un giocatore che ha grande personalità, non ha paura di prendersi queste responsabilità. Il risultato con la Roma non è stato positivo ma Sasa ha fatto un’ottima prova, sin dall’inizio si è messo a disposizione del mister e del gruppo ed è questa la cosa più importante. Il mister da noi pretende alcune cose e il regalo più bello che noi possiamo fargli e quello di continuare a lavorare ogni settimana e a provar a vincere la domenica, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno”.

Prossimi impegni - “Vogliamo fare più punti rispetto a quanti fatti all’andata - ha continuato l’esterno - Lo spogliatoio è compatto e voglioso di mostrare il suo valore. Dobbiamo dimenticarci della partita e proiettarci già a Firenze dove sono sicuro che questo accadrà. Noi siamo sicuri di ciò che possiamo fare, siamo uniti. Voglio chiedere un ulteriore apporto ai tifosi che sono importantissimi per noi”, ha concluso.