L'esonero del portoghese non è nei piani della società, non nell'immediato. Ma i vertici viola stanno progettando la prossima stagione con un nuovo allenatore
La terribile notte del Franchi stravolge la stagione della Fiorentina. Andrea Della Valle scioccato ("la partita era chiusa ed un rigore inventato l'ha riaperta"), Paulo Sousa inevitabilmente deluso e amareggiato. L'incredibile sconfitta della Fiorentina contro il Borussia Monchengladbach ha eliminato i viola dall'Europa League scatenando la contestazione della tifoseria. La posizione dell'allenatore portoghese non è più salda: l'intenzione della società sarebbe quella di provare a tenerlo fino al termine della stagione per poi separarsi.
Un nuovo corso all'orizzonte - I vertici viola stanno progettando già la prossima stagione con un nuovo allenatore e pescarne ora un altro non sarebbe la loro volontà. In particolare, è da escludere un provvedimento immediato dal momento che la Fiorentina gioca lunedi a Firenze, impegnata nel Monday Night di campionato contro il Torino.
Sebbene a caldo la società abbia manifestato l'intenzione di non prendere alcuna decisione riguardo all'esonero di Sousa, resta aperta ogni possibilità.
Il futuro di Kalinic - Andrea Della Valle, patron viola, ha affrontato anche il discorso relativo a Nikola Kalinic, che nel mercato di gennaio è stato a un passo dalla Cina: "Non credo che arriveranno offerte, il ragazzo ha detto che vuole restare con noi. Il sesto posto non è così lontano, non possiamo mollare adesso".