Udinese, Delneri: "Giorni pesanti, c'è negatività"

Serie A
Luigi Delneri, allenatore dell'Udinese (Getty)
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Reduci dal periodo negativo, i bianconeri vogliono tornare a fare punti contro la Lazio all'Olimpico. Le parole dell'allenatore: "Dovremo giocarci la nostra partita, con la mentalità che abbiamo. Non posso pretendere che la squadra vinca tutte le partite, ma se perdiamo una gara si avverte molta negatività"

Gol ne abbiamo? Pochi pochi, l'Udinese di Delneri non sta attraversando un bel momento. Zapata a secco da due mesi, soltanto una manciata di acuti negli ultimi due mesi e ben sette partite senza vittoria (nessuna nel 2017, l'ultima contro l'Atalanta a dicembre 2016). Insomma, situazione tutt'altro che semplice per i bianconeri. Ora la Lazio all'Olimpico, in trasferta. Queste le parole di Luigi Delneri, allenatore dell'Udinese, in conferenza stampa pre-gara.

"E' stata una settimana pesante" - "Quando la squadra perde ha sempre torto. Dobbiamo fare un’analisi più corretta e serena di ciò che si fa. La classifica è un dato di fatto e va tenuta in considerazione. Da ottobre a oggi abbiamo recuperato 7 punti sulle squadre vicine a noi. Abbiamo disputato gare altalenanti, alcune buone, altre meno. Ma la condizione dei giocatori non può sempre essere ottimale. Sul campo ci mancano risultati di attenzione, dobbiamo essere più furbi, più attenti. Può anche capitare di battere il Milan, ma non succede spesso. Ciò che conta è rimanere sempre in partita. Sto valutando tutto, la squadra è nel trend di una fase di “transizione”. Ma i margini di crescita ci sono". Ora la Lazio: "Dovremo giocarci la nostra partita, con la mentalità che abbiamo. Non posso pretendere che la squadra vinca tutte le partite, ma qui se perdiamo una gara si avverte molta negatività. Penso che dobbiamo curare alcuni aspetti. Bisogna avere serenità nei giudizi e valutare le varie soluzioni. Non possiamo non tenere in considerazione i 60 minuti buoni disputati contro il Sassuolo per esempio".

Sulla Lazio e Milinkovic-Savic - "E’ una squadra veloce, dotata di grande fisicità, è forte nell’uno contro uno sugli esterni e oggi se non salti l’uomo diventa difficile essere pericolosi solo ragionando. Parolo è un giocatore importante, mancherà Biglia, che è squalificato, ma dovrebbe giocare lui. La Lazio ha qualità importanti. E’ una squadra da temere". Sul serbo: "Ha dalla sua fisicità, l’intensità, lavora molto nel mezzo ed è molto lucido in zona gol. Sa sfruttare bene il colpo di testa. Ha dalla sua il futuro. Affrontiamo una squadra molto complicata".

Su Thereau e il futuro - "Cyril sta bene, deve solo riprendere fiducia. Ha degli sprazzi meno intensi rispetto tre mesi fa, ma anche delle soluzioni importanti. Può darci un grande apporto dal punto di vista tecnico-tattico e della personalità. Chi ha più esperienza deve dare fiducia al gruppo. Dobbiamo essere molto più attenti e metterci più attenzione in campo. Non c’è una partita che non devi vincere". Sul contratto: "Questo non sarà mai un problema, a Udine. Si va avanti per la strada giusta per migliorare l’Udinese del futuro. Ci sono già delle soluzioni per la prossima stagione, ma non possiamo non considerare il presente". Infine le novità: "Tatticamente non vedo grandi difficoltà. Tre quarti dei gol presi arrivano da situazioni da calcio da fermo: fallo laterale, calci d’angolo, punizioni. Penso che cambiare in corsa sia una cosa importante, davvero. Alle volte dopo le partite si è meno lucidi e quindi magari dico che bisogna cambiare ma poi rivedendo le immagini e le azioni è diverso".