Vicenda stadio, Lotito: "Ora quello della Lazio"
Serie AObiettivi, formazione, l'insidia del derby e una battuta sullo stadio: "Penso che verrà accettato anche il progetto della Lazio". E arriva anche il comunicato del presidente biancoceleste: "Siamo certi e fiduciosi che l'amministrazione comunale di Roma non creerà discriminazioni tra i romani"
Testa al derby? "Sì, ma dopo l'Udinese". Simone Inzaghi non vuole distrazioni, la sua Lazio giocherà in casa contro i bianconeri e poi penserà alla Coppa Italia con la Roma. Partita dopo partita quindi, una gara per volta per continuare a coltivare il sogno dell'Europa. Tra impegni ravvicinati, un po' di turnover e la questione stadio, ecco le parole riguardo la vicenda.
Lotito: "Ora pensino allo stadio della Lazio!" - Attraverso un comunicato, anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha voluto dire la sua sulla questione stadio: "A seguito delle dichiarazioni del sindaco Virginia Raggi e del rappresentante della AS Roma, la S.S. Lazio, prende atto con piacere, che sono state superate tutte le remore legate ai vincoli delle sovrintendenze e ai vincoli idrogeologici per la realizzazione dello Stadio della Roma. La Lazio e i suoi innumerevoli tifosi sono fiduciosi e certi che l'intera amministrazione comunale di Roma non creerà discriminazioni tra i cittadini romani in base alla fede calcistica e che il sindaco di Roma Virginia Raggi e la sua giunta sicuramente consentiranno di costruire anche per gli appassionati sostenitori dei colori biancocelesti, il proprio stadio, secondo i propri criteri di localizzazione, di efficienza e di qualità dell'impianto, senza ricorrere allo stratagemma dello Stadio Flaminio che non ha alcun requisito e condizione oggettiva per essere lo stadio della Lazio. Solo tale iniziativa - la creazione dello stadio della Prima Squadra della Capitale, la Lazio - assevererà la volontà da parte delle istituzioni capitoline di intraprendere un percorso di innovazione in linea con i tempi, che proietti finalmente la nostra città, anche nel settore delle infrastrutture calcistiche, nella dimensione internazionale, come sottolineato e richiesto dal Presidente UEFA, non più di pochi giorni fa.
"Lo stadio? Un obbligo anche per la Lazio" - Venerdì l'ok alla costruzione dello stadio della Roma, ora anche Inzaghi dice la sua riguardo quello dei biancocelesti: "E' una notizia che mi fa piacere, ipenso che verrà accettato anche il progetto dello stadio della Lazio. Lazio e Roma rappresentano la città di Roma, è un obbligo che entrambe abbiano lo stadio di proprietà".
"Settimana decisiva" - "Una settimana importante, non saranno partite semplici. Domani partiamo con l'Udinese, non sarà semplice perché hanno giocatori esperti che possono essere decisivi. Però ho visto la squadra bene, lo ripeto. Poi avremo la semifinale che ci siamo meritati e abbiamo voluto con tutte le nostre forze". La lunga strada per l'Europa, il pensiero di Simone Inzaghi: "Dopo 25 partite non siamo mai stati fuori dall'Europa. Dobbiamo dare continuità ai risultati. In Coppa abbiamo questa sfida con la Roma, puntiamo alla finale".
"Prima l'Udinese, poi la Roma" - "Senz'altro. Domani abbiamo una partita complicata perché affrontiamo un avversario che arriva da due ko non meritati. L'Udinese è forte, ha ottimi interpreti. Ho avuto la fortuna di essere allenato da Del Neri, so che è un tecnico preparato e che farà di tutto per fare una bella gara. Ma ho visto i miei giocatori sul pezzo, si sono allenati bene, sanno che dobbiamo pensare all'Udinese. L'unico imperativo è portare a casa i 3 punti, dobbiamo dare seguito ai risultati, stiamo crescendo, esprimiamo un ottimo calcio". Previsto turnover: "Manca l'allenamento di oggi, domani mattina faremo un'altra seduta veloce. Ho qualche giocatore recuperato, dovrò valutare bene le scelte perché nelle ultime settimane qualcuno ha avuto qualche problemino. Ma ho giocatori come Patric, Radu e Lulic che mercoledì non ci saranno e che quindi faranno parte della partita contro l'Udinese".
Sulla formazione, Parolo può riposare? - "Non lo so, è un giocatore importante, ha giocato tanto, si è sempre allenato, non ha mai avuto problemi. Abbiamo Murgia che è in crescita, ha dimostrato di poter giocare, lo ha fatto a San Siro con personalità. Lo conosco bene, se lo dovessi fare giocare dall'inizio allora uno tra Parolo e Milinkovic riposerà". Murgia scalpita: "Lo conosco bene, è un grandissimo giocatore. Ha qualità, può fare la mezzala e il vertice basso. In Primavera ha giocato in entrambi i ruoli. Parolo anche può giocare davanti alla difesa, lo ha fatto in nazionale, li ho alternati, poi deciderò domani". Su chi gioca accanto a de Vrij: "Anche lì dovrò valutare, toccando ferro i centrali stanno bene tutti. Wallace e Hoedt hanno fatto una grande partita, Bastos è in grandissima ripresa, è pronto per giocare. Poi ne giocano solo due. Immobile si è allenato bene come Djordjevic, vedremo stasera dopo l'allenamento". Marchetti non convocato: "Vedremo se recuperarlo per mercoledì, se offrirà garanzie allora giocherà".