Ntcham salva il Genoa, vincono Cagliari e Chievo

Serie A
Il Genoa festeggia il gol di Ntcham contro il Bologna (Getty)
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La ventiseiesima giornata di Serie A ha visto tornare alla vittoria il Chievo contro il Pescara di Zeman, mentre il Bologna ha visto sfumare all'ultimo la vittoria contro il Genoa nel giorno dell’esordio di Andrea Mandorlini. Vince anche il Cagliari sul Crotone, che resta così penultimo e non riesce ad avvicinare l’Empoli  

Dopo l’ottimo esordio contro il Genoa, Zeman e il suo Pescara perdono in casa del Chievo di Maran; esordio con un punto conquistato per Mandorlini sulla panchina del Genoa - capace di pareggiare l’iniziale gol dell’1-0 del Bologna con Viviani. Appuntamento con la vittoria ancora rimandato per entrambe le formazioni. Successo per il Cagliari, che riesce a rimontare l’iniziale svantaggio segnato dal Crotone: decide un gol di Borriello.

Chievo-Pescara 2-0
12’ Birsa (C), 60’ Castro (C)

Il Pescara cercava la seconda vittoria consecutiva dopo quella contro il Genoa alla prima in panchina di Zeman; il Chievo voleva invece chiudere definitivamente il discorso salvezza e di migliorare l’andamento casalingo. Inizio con poche occasioni, le due formazioni provano a costruire le loro azioni a centrocampo: il gol arriva al 12’ con Birsa. Tiro a giro, il centrocampista sorprende l’ex Bizzarri e porta avanti la formazione di Maran. Primo gol subito da Zeman, i suoi calciatori non riescono a reagire subito e la formazione di casa costruisce poi un’altra occasione con Meggiorini. Ci prova poi anche Caprari ma il suo tiro centrale viene prima respinto da Sorrentino poi allontanato dalla difesa veronese. I biancazzurri crescono e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Stendardo non inquadra la porta, il pallone sfiora il palo ed esce. Il Chievo prova a sfruttare la fascia sinistra e proprio da quella posizione si accentra Hetemaj che calcia però alto. L’ultima occasione del primo tempo è ancora dei gialloblù con il neo entrato Gakpé; para Bizzarri.

Buon inizio del Chievo anche nel secondo tempo, Hetemaj trova pronto il portiere avversario che respinge con una mano il suo tiro da posizione angolata. La squadra di casa insiste e dopo un’ora di gioco concretizza il suo momento favorevole con il gol di Castro: errore di Verre che regala spazio a De Guzman, Meggiorini riceve ma colpisce Stendardo e la palla arriva così all’autore della rete del raddoppio. I veneti non vogliono fermarsi e prima colpiscono una traversa, poi trovano una grande parata di Bizzarri e infine si vedono annullare un gol di Birsa per fuorigioco. E’ dominio del Chievo, i ragazzi di Zeman sono in grande difficoltà. Attacca il Pescara nel finale, Cerri conclude alto poco prima dei minuti di recupero e nel finale il risultato non cambia più: 2-0 per i gialloblù che tornano a vincere. Si ferma nuovamente, invece, il Pescara dopo la vittoria sul Genoa e rimane così a 12 punti.

Crotone-Cagliari 1-2
9’ Stoian (CR), 32’ Joao Pedro (CA), 69’ Borriello (CA)

Servivano punti alla squadra di Nicola per provare a credere ancora nella salvezza e per approfittare della sconfitta dell’Empoli. I calabresi si scherano con il classico 4-4-2, 4-3-2-1 - simile a quello schierato nell’ultimo turno con la Sampdoria - con Sau unica punta preferito a Ibarbo per i sardi. Inizia meglio il Crotone, intenzionato a invertire il trend degli ultimi turni e al 9’ Stoian con diagonale mancino sorprende Gabriel (e una difesa un po’ ferma) e porta avanti i suoi. La squadra di Nicola tiene bene il campo e sfiora poi anche il raddoppio dopo una bella iniziativa di Falcinelli, che mette la palla in mezzo ma Acosty non ci arriva per un soffio. Alla prima conclusione del Cagliari arriva poi il pareggio: liscio di Claiton e gol di Joao Pedro, 1-1 al 32’. Prende fiducia il Cagliari che insiste ma è il Crotone ad andare più vicino al nuovo vantaggio.

Un diagonale di Acosty a lato apre il secondo tempo, ci prova poi anche Dessena; Rastelli cambia al 53’ inserendo Borriello per Padoin e dando un assetto più offensivo ai suoi. I sardi vogliono provare a vincerla e al 69’ passano in vantaggio con l’undicesimo gol in questo campionato del neo entrato Borriello: l’attaccante ruba il tempo a Claiton e buca Cordaz. Un 2-1 meritato per quanto visto nella ripresa, il Crotone prova a reagire con rabbia e ancora Stoian cerca il pareggio dalla distanza: alto. Isla non riesce poi a concretizzare un bel contropiede fermato da Crisetig. I numeri dicono che è la squadra di casa a costruire di più ma nei pressi della porta non riesce a concretizzare. Nei cinque minuti di recupero Rosi va vicino al pareggio ma non riesce a colpire un pallone in area. Finisce così 2-1, Crotone alla quinta sconfitta consecutiva, sempre penultima a +1 sul Pescara. Cagliari che sale a quota 31 punti.

Genoa-Bologna 1-1
57’ Viviani (B), 94’ Ntcham (G)

C’era attesa per l’esordio di Mardorlini, in una partita giocata con la Gradinata Nord praticamente vuota a causa della protesta dei tifosi rossoblù - rimasti all’esterno di Marassi per manifestare il loro malcontento dopo i tanti risultati deludenti. Momento non semplice nemmeno per il Bologna di Donadoni, che cercava il riscatto davanti agli occhi di Joey Saputo. 4-2-3-1 per la squadra ospite, la prima occasione è di Pinilla in acrobazia - palla a lato. Gara equilibrata, dopo un quarto d’ora di gioco il Bologna cerca di alzare il baricentro mentre la squadra di casa prova a sfruttare le accelerazioni di Lazovic: attacca il Genoa, i ragazzi di Donadoni ci provano con Viviani e Lamanna respinge dopo un rimbalzo complicato. Le due squadre faticano nella manovra: gli ospiti tengono di più il pallone, il Genoa ci prova con qualche fiammata (come quella di Rigoni poco dopo la mezz’ora deviata da Masina). La gara poi si accende, con le squadre che si aprono un po’ di più, nel finale di primo tempo i ritmi si abbassano nuovamente.

Qualche guizzo anche all’inizio della ripresa, due le occasioni in cui Simeone trova Mirante pronto ad andare sul pallone. Krafth esce per infortunio, entra Mbaye e poco dopo Dzemaili (fermato da Cataldi) conquista una punizione da buona posizione: calcia Viviani che di sinistro la piazza alla sinistra di un Lamanna immobile. Bologna in vantaggio, Genoa che potrebbe pareggiare subito con Pinilla ma la rete viene annullata per fuorigioco. Spinge ancora la squadra di Donadoni, Masina si divora il gol del raddoppio; i ragazzi di Mandorlini restano in difficoltà. Il Bologna resta poi in 10 per l’espulsione di Torosidis, Cataldi cerca il pareggio con un’altra punizione ma esce di poco sopra l’incrocio.  La superiorità numerica si fa sentire con il passare dei minuti e un ottimo Lazovic riesce a rendersi pericoloso, ma il tiro di Laxalt trova ancora Mirante bravo a bloccare il pallone. Dopo le tante occasioni create, nei minuti di recupero Ntcham (entrato da poco) trova un pareggio meritato che riporta in parità il match. Spinge il Genoa anche negli ultimissimi minuti ma alla fine è 1-1. 26 i punti della formazione ligure, 28 per la squadra di Donadoni.