REGOLIAMOCI. Tante le proteste degli emiliani: non c'era il rigore per il Milan. Bacca realizza poi dal dischetto in maniera irregolare, era punizione indiretta per il Sassuolo. Evidente il rigore per l'intervento di Paletta su Politano, non concesso da Calvarese
Pomeriggio subito complicatissimo per Calvarese. Dopo pochi minuti ammonito Berardi per simulazione: sull'attaccante interviene in scivolata Vangioni che non tocca il pallone. L'impressione è che invece tocchi, seppure lievemente, Berardi, che va a terra. Saltando l'attaccante fa un movimento un po' artificioso con la gamba sinistra e forse è questo che induce l'arbitro, più probabilmente l'addizionale Russo, a segnalare la simulazione.
Poco dopo il rigore per il Sassuolo arriva. Corpo a corpo Duncan-Kucka, entrambi si prendono per la maglia, seppur di poco sembra Duncan il primo a trattenere. Poi però Kucka, vistosi superato, entra in scivolata e colpisce sulla gamba l'avversario. Calvarese indica il dischetto e dà giallo - corretto - al centrocampista del Milan.
Pochi minuti e altro rigore stavolta per il Milan. Bertolacci va in dribbling in mezzo a tre avversari e cade a terra. L'arbitro indica il dischetto per un presunto fallo di Aquilani, che viene anche ammonito per proteste. Ma dal replay sembra non esserci alcun contatto tra il piede di Aquilani e quello di Bertolacci...
Sul rigore va Bacca che segna ma c'è un giallo - c'è da dire che la sorte in questa partita non ha aiutato l'arbitro: l'attaccante infatti al momento del tiro scivola e il pallone, calciato col destro, tocca il sinistro che ne altera, forse in maniera decisiva, la traiettoria. Tecnicamente era calcio di punizione indiretto per la difesa. Naturalmente senza considerare gli ingressi anticipati in area che avrebbero comportato la ripetizione del tiro, ma questo valeva allora anche per il rigore fallito da Berardi.
Secondo tempo e la musica non cambia: all'inizio il Sassuolo protesta per un mani di Sosa in area che però è chiaramente involontario: sul colpo di tacco di Aquilani che passa tra le gambe del milanista la posizione del braccio è del tutto naturale
Ma il veleno è nella coda del diavolo, anzi di Paletta, che al quarto d'ora va per rinviare il pallone e colpisce invece in pieno Politano. Il più vistoso di tutti i rigori ma Calvarese, probabilmente tradito dalla prospettiva che gli oscura il pallone, lascia proseguire. Non lo aiuta nemmeno l'addizionale Di Paolo, che a sua volta sembra coperto da 3 avversari. Solo la Var avrebbe potuto salvare l'arbitro teramano, per il quale ora è facile prevedere uno stop tecnico.