Inter, Gagliardini: "Dobbiamo rialzarci subito"
Serie AIl centrocampista nerazzurro ha parlato di sé e della sua squadra: "Col Cagliari vogliamo tornare subito a vincere, poi ci sarà l’Atalanta e sono sicuro che sarà una bella sfida. Suning gruppo ambizioso, Pioli allenatore maniacale e fondamentale per il mio inserimento in squadra"
Dopo la sconfitta contro la Roma l'Inter deve rialzare la testa, nel prossimo impegno contro il Cagliari i nerazzurri cercheranno di tornare alla vittoria per riprendere così la loro corsa all’Europa. Intanto, negli studi di Sky Sport 24, Roberto Gagliardini ha parlato sia di se stesso sia del momento della sua squadra, facendo il punto sulle sue prime settimane all'Inter ma non solo. Queste le sue parole.
Roma, Cagliari e Atalanta - "Cosa ho pensato quando sono arrivato all’Inter? Direi niente di particolare, sono un tipo a cui non piace troppo fermarsi a pensare ma preferisco agire e fare subito - ha detto - comunque è stata sicuramente un'emozione importante, sta andando tutto bene e spero che continui così. La partita contro la Roma avremmo potuto giocarcela un po' meglio per fare qualcosa in più, ormai è passata e non ci pensiamo più, come si dice in giro è vero ci sono ancora tante partite e vogliamo essere pronti per affrontarle nella maniera migliore. Non ho visto la partita di ieri contro la Lazio mentre continuo a seguire l’Atalanta; sento spesso i giocatori che giocano a Bergamo perché comunque oltre a essere stati compagni sono ancora amici e sono felice per loro per il momento che stanno attraversando, anche se adesso ovviamente sono un avversario. Tra due domeniche ci affronteremo e sono certo che sarà una bellissima partita. Però prima penso alla prossima gara e non vado oltre".
Obiettivi, Suning e Pioli - "Mi fa piacere sapere che anche il presidente Percassi mi veda tra i migliori per i prossimi dieci anni ma devo ancora dare molto in campo per confermare le qualità che gli altri vedono in me. Ora c'è il Cagliari e così come quando abbiamo perso contro la Juve vogliamo tornare subito a vincere dopo la sconfitta contro la Roma - che è stata brutta. Dovremo ripeterci e tornare a vincere per portare a casa i tre punti. Il gruppo Suning ha grande ambizione e l'ho capito fin da subito, quando sono arrivato. Vogliono portare il club dove merita, dove la storia dice che deve stare e penso che tra pochi anni l'Inter sarà una delle squadre top nel mondo. Tra tutti ho legato di più con D’Ambrosio - ha poi aggiungo Gagliardini - perché oltre a essere vicini di posto nello spogliatoio appena sono arrivato si è subito rapportato con me, lui è un ragazzo del sud e quindi è molto aperto, per questo abbiamo subito legato molto. Pioli? E’ un allenatore molto preparato, prepara le partite in maniera maniacale e sicuramente anche lui è stato fondamentale per il mio inserimento in questa squadra. Ai tifosi dico di continuare a sostenerci e di starci vicino perché noi proveremo a fare di tutto per raggiungere i nostri obiettivi".