Wojciech Szczęsny tra Lazio, Napoli e futuro. Il giorno dopo il derby di Coppa Italia perso 2-0, il portiere polacco della Roma risponde a tutto, lanciando una sfida ai biancocelesti, anticipando la partita, sempre più decisiva, di sabato prossimo contro la squadra di Sarri e spiegando che cosa accadrà nel suo futuro.
Sei preoccupato dopo la sconfitta contro la Lazio?
No, non sono preoccupato. Certo non è mai bello perdere il derby, ma ora dobbiamo guardare avanti e concentrarci sul big match di sabato contro il Napoli. Contro la Lazio abbiamo giocato solo metà tempo, abbiamo perso il primo round e questo npon va bene, ma non è finita qui: c'è una gara di ritorno, da giocare in casa, e abbiamo tutte le possibilità di capovolgere il risultato e raggiungere la finale.
Contro la Lazio in avanti avete combinato poco, dovete rivedere i vostri schemi offensivi?
Sarebbe troppo facile dirlo, soprattutto dopo una sconfitta. Ma se guardiamo gli ultimi due mesi abbiamo avuto solo risultati positivi. Dopo un solo ko non dobbiamo saltare a conclusioni affrettati, anche perché sono convinto che se giochiamo così riprenderemo quel cammino intrapreso dopo la sosta invernale.
Roma e Napoli arrivano alla sfida di sabato dopo due sconfitte, sarà una partita diversa?
Probabilmente sarà una partita più aperta rispetto a quella di ieri. Sono due squadre arrabbiate, entrambe hanno perso l'ultima gara in Coppa e verrà fuori una bella gara, giocata a viso aperto da entrambe. Certo che sfide di questo genere spesso si giocano anche sulle qualità mentali.
Cosa ha il Napoli più della Roma?
Mi piace pensare che le nostre rivali non hanno nulla più di noi, ma di certo il Napoli è una squadra di qualità che gioca un bel calcio, veloce e propositivo. Di certo sarà una partita di grandi giocate individuali e collettive.
Spalletti ha detto che il rapporto con Alisson ha fatto bene ad entrambi, sei d'accordo?
Sì, sono d'accordo. Penso che Alisson mi stia spingendo a fare semore meglio e sono certo che anche il brasiliano direbbe lo stesso. La nostra non è una rivalità ma un'amicizia proficua per la squadra, sono soddisfatto di cosa sto facendo in campionato e di quello che invece lui sta facendo nelle coppe.
Tutti ti amano, quando si saprà il tuo futuro?
Non lo so, il mio futuro è la gara col Napoli. Come ho sempre detto il mio futuro è sempre rappresentato dalla prossima gara e vorrei proseguire così, concentroandomi solo sul campo. Quando arriverà il momento conoscerete anche voi il mio futuro.