Proseguono i contatti tra Sino Europe Sports e Fininvest, doppio tavolo di lavoro tra le parti: dalla stesura del nuovo contratto alle garanzie economiche richieste al gruppo cinese, tutti gli aggiornamenti sulla vicenda societaria rossonera
Doppio binario - Una vicenda che non ha ancora scritto l’ultima pagina, quella definitiva. In un senso o nell’altro. Nonostante il mancato closing al 3 marzo, la trattativa tra SES e Fininvest per la cessione del Milan prosegue: doppio tavolo di lavoro aperto tra le parti, discorsi che procedono su due binari distinti. Da una parta gli advisor del gruppo Sino Europe Sports e quelli di Fininvest stanno ultimando la stesura di un nuovo contratto - con condizioni, clausole e tempistiche differenti rispetto al precedente – che dovrebbe essere consegnato a Marco Fassone nella giornata di oggi o al massimo giovedì mattina, con il futuro ad rossonero (in caso di closing) che lo sottoporrà al gruppo cinese in attesa della loro approvazione.
Garanzie economiche - Altro tavolo della trattativa al quale si sta lavorando è quello economico. Fininvest chiede entro venerdì o il versamento dei 100 milioni di caparra (la terza dopo i 200 milioni già versati in precedenza) o la dimostrazione della disponibilità economica presente nelle casse del gruppo SES. Qualora queste condizioni si verificassero, allora la trattativa avrebbe una nuova linfa. Trattativa che, ricordiamo, al momento da un punto di vista contrattuale è ufficialmente saltata dopo il mancato closing del 3 marzo, ma che prosegue grazie ad una stretta di mano tra i rappresentanti dei due gruppi che continuano nel loro lavoro ordinario.
Le ultime tappe – "I cinesi ci hanno chiesto una ulteriore breve proroga, e in questo non vedo nulla di preoccupante. Gli investitori hanno versato caparre considerevoli a riprova della serietà delle loro intenzioni. Questo è importante non solo per il gruppo Fininvest ma soprattutto per i tifosi del Milan", le parole rilasciate da Silvio Berlusconi nel corso di un’intervista esclusiva a ‘Il Tempo’. Dichiarazioni che seguono il comunicato di SES: "Nel manifestare il disappunto per i ritardi nella finalizzazione del closing, dovuti a cause al di fuori del suo controllo, SES conferma di essere fortemente impegnata a continuare a lavorare con Fininvest per raggiungere il closing il prima possibile e che un dettagliato piano di investimenti è già pronto", questa la nota ufficiale diramata dal gruppo cinese.