Atalanta, Gasp: "Conti out, esordio per Gollini"
Serie ATra Inter e Pescara, l’allenatore: "Il più arrabbiato dopo domenica ero io, vogliamo dare risposte anche ai nostri tifosi. Servirà una buona prestazione, siamo stati condizionati da qualche giocatore che si è allenato poco: Caldara si è allenato poco, Kessie potrà al massimo partire dalla panchina"
Il 7-1 di San Siro da cancellare e la voglia di tornare subito a correre davanti al pubblico di casa. Così l’Atalanta si augura di poter riperdere la sua corsa all’Europa già domani, quando allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia (alle ore 15) arriverà il Pescara. Gian Piero Gasperini si troverà davanti ancora una volta il suo passato e l’obiettivo - suo e di tutto il gruppo - è di tornare a vincere per migliorare la posizione in classifica che vede ora i nerazzurri al sesto posto con 52 punti. Alla vigilia della partita contro la formazione di Zeman l’allenatore dei bergamaschi ha parlato coseni conferenza stampa.
Sull’Inter e sul Pescara - "Il più arrabbiato dopo domenica ero io perché la sconfitta poteva passare come una cosa 'normale'. Vogliamo dare risposte anche ai nostri tifosi; bisogna ripartire, ogni partita in Serie A è difficile ma siamo usciti da un trittico difficile con quattro punti e per questa posizione di classifica qualche mese fa avremmo firmato. La sconfitta di domenica ci può essere d'aiuto per vincere col Pescara, è importante trovare i tre punti e recuperare bene durante la sosta prima della volata finale. Non dobbiamo pensare all'avversario ma a quello che dovremo fare noi. Ottenendo un buon risultato domani faremmo il record di punti, possiamo ancora lottare per l'Europa e questi sono i pensieri positivi che ci devono dare forza. Servirà una buona prestazione, i ragazzi hanno lavorato bene, anche se siamo stati condizionati da qualche giocatore che si è allenato poco. Avevamo anche pensato di anticipare l'inizio del ritiro ma poi poteva essere interpretato come una punizione e non mi andava".
Sugli infortuni e le probabili scelte - Proprio a questo proposito, Gasperini fa poi il punto sugli infortunati: "Caldara si è allenato poco, Conti non ci sarà e Kessie potrà al massimo partire dalla panchina. Anche Berisha ha avuto un problema ieri ed è probabile che Gollini faccia il suo esordio come Hateboer - che può essere una soluzione. Questo nel calcio succede. E' stata una settimana non bella, considerando anche gli acciacchi e la partita di domenica scorsa. Mounier può essere una chiave così come Grassi o Cristante; dobbiamo cercare di vincere al meglio, giochiamo contro una squadra che ha avuto delle difficoltà, ma a noi serve fiducia per mettere le cose nuovamente a posto. Tre punti ci permettono di rivedere tutto nel modo migliore".
Sul momento - E ancora: "Quest'anno non siamo stati abituati agli infortuni, in più c'è anche uno squalificato. Vogliamo ripartire subito, poi ci sarà la sosta che arriva nel momento opportuno così possiamo recuperare un po'. Quando si arriva nel periodo decisivo del campionato è fondamentale l'apporto anche dei giocatori meno impiegati, chiunque può essere determinante. In questo momento diventa importante la rosa, soprattutto quando bisogna sopperire alle difficoltà", ha concluso l’allenatore.