Così l'allenatore gialloblù: "Dopo il primo tempo abbiamo pensato fosse facile, vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere". Occasione sprecata: "Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti"
Niente da fare per il Chievo, dopo il vantaggio di Castro c'è il tracollo. Secco 4-1 in trasferta col Bologna. Chi segna? Doppietta di Dzemaili (otto reti in campionato, record personale per il centrocampista), poi Verdi (di nuovo in gol, festeggiato col rientro in Nazionale) e infine lui, Federico Di Francesco. Toh, proprio nel giorno della festa del papà. Male il Chievo però, che va in vantaggio con Castro e poi capitola al Dall'Ara. Questo il commento di Rolando Maran.
"Pensavamo fosse facile" - Così Maran: "Stavamo facendo una buona gara - ammette l'allenatore gialloblù - poi abbiamo pensato che fosse facile e siamo calati". Lode alla squadra di Donadoni: "Il Bologna è stato bravo, ha avuto una bella reazione e ha approfittato dei nostri errori". Continua Maran: "Vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere. Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti, loro sono stati bravi ad approfittare del nostro calo". Poi sulla mancata reazione: "Vorrei capire perché abbiamo subito la sconfitta in questo modo, è stata una brutta sorpresa per tutti. Bisogna trovare sempre le motivazioni, al di là delle prestazioni c'è il prestigio di finire in una posizione di classifica piuttosto che in un'altra". E ancora: "Probabilmente c'è stato uno pseudo calo nostro, un blackout che abbiamo pagato caro e il Bologna è stato bravo ad approfittarne. Forse gliel'abbiamo resa fin troppo facile". Conclude così: "Nelle ultime giornate hanno esordito diversi ragazzi - dice Maran dopo la sconfitta - è normale che ci sia spazio per verifiche ed esperimenti".
Donadoni soddisfatto - "Alla fine quando si fanno quattro gol, cosa che non siamo abituati a fare, non si può non essere contenti” - ha detto a fine partita l’allenatore rossoblu - “Loro hanno segnato nell’unica mezza occasione che hanno avuto. Ho visto dai ragazzi una reazione positiva, ci hanno creduto. Hanno speso le energie per ribaltare il risultato e l’atteggiamento è stato estremamente convincente. Abbiamo passato un momento delicato, con critiche un po’ forzate ed esagerate che mi hanno creato dispiacere”.