Nuova sconfitta contro l’Atalanta e classifica sempre più preoccupante per il Pescara di Zeman. L’allenatore boemo commenta il pesante ko di Bergamo: "Bisogna giocare diversamente, insieme e responsabilizzati su ogni pallone"
Se alla vigilia della sfida con l’Atalanta Zdenek Zeman aveva chiesto alla sua squadra di mettere in campo motivazioni doppie per riuscire ad avere la meglio sulla formazione di Gasperini, quanto emerso dalla gara dell’Atleti Azzuri d’Italia di certo non può rendere felice l’allenatore boemo. "Bisogna giocare diversamente, insieme e responsabilizzati su ogni pallone. Abbiamo preso il primo gol su una palla nostra ma poi l'Atalanta ha fatto molto più di noi. Ma quando prendi gol per colpa nostra e non per meriti degli avversari ti butti giù moralmente e tutto diventa più difficile", l’analisi di Zeman dopo la pesante sconfitta per 3-0 del suo Pescara contro l’Atalanta. Un ko che riduce sempre più le già sottili speranze di salvezza: perché se è vero che l’Empoli ha nuovamente perso, è anche vero che la formazione abruzzese si ritrova con lo stesso divario in classifica ma con una gara in meno da disputare.
L’analisi di Zeman - Ultimo posto a 12 punti in classifica, dieci in meno rispetto all’Empoli quartultimo. Zdenek Zeman non nasconde le difficoltà della sua squadra: "Abbiamo dei difetti, ma va anche detto che l'Atalanta in questo momento ci è superiore. Non c'è molto tempo per eliminare i nostri difetti, non riusciamo però a sfruttare le occasioni che ci capitano e questo dispiace. Sapevamo quello che faceva l'Atalanta, abbiamo preso il primo gol su una palla facile da leggere e questo ci ha tolto morale e convinzione. Si deve giocare e finire il campionato al meglio. L'Atalanta è stata superiore, ma forse il risultato è duro. Nel primo tempo eravamo 1-0, potevamo fare di più ma non ci siamo riusciti. Solo l’impegno non basta", ha concluso l’allenatore del Pescara.