Palermo, Lopez: "Non capisco questi cali mentali"

Serie A
Diego Lopez, allenatore del Palermo (Getty)
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I rosanero perdono ancora e compromettono ulteriormente la lotta alla salvezza, il commento dell'allenatore: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma dopo 2' hanno pareggiato. Bisogna essere forti"

Niente da fare, il Palermo perde ancora. Nuovamente in rimonta poi: "Non è la prima volta che ci capita". Ora la lotta alla salvezza è ulteriormente compromessa: "Ma non è finita qui". Gonzalez chiaro, non si vuole arrendere. Come Diego Lopez e tutta Palermo del resto, determinati a centrare l'obiettivo nonostante le difficoltà del caso, coi rosanero a 15 punti e a -7 dall'Empoli quart'ultimo, al momento salvo. Queste le parole di Lopez su Sky Sport. 

"Non capisco questi cali" - "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma dopo 2 minuti abbiamo preso il gol del pareggio, poi abbiamo pensato fosse già persa. Bisogna essere forti, non era persa la partita. Col gol del pari sembrava fosse arrivata la mazzata, invece il punto andava bene". Non una novità: "Ci è successo oggi e nelle altre partite, diventa difficile spiegarlo. Cerchiamo sempre di tenere botta, ma ci è capitato altre volte, contro l'Udinese o a Torino. E' difficile spiegare questo calo mentale, perché non si tratta neanche di un calo fisico".

Gonzalez: "Non è finita qui!" - Un gol che illude. Queste le parole di Gonzalez in conferenza stampa post partita: ”Un gol amaro perché ha dato il vantaggio alla squadra, ma non abbiamo gestito male la partita e preso 3 gol. Tutti ci stiamo chiedendo perché ogni volta passiamo in vantaggio e poi perde la partita, ma è il calcio, noi le proveremo tutte e forse proviamo troppo a fare il secondo gol e lo prendiamo in contropiede. E’ chiaro che oggi era una grande chance per vincere, ma è passata. Noi giochiamo a calcio e penso che siamo esseri umani e anche noi sbagliamo, ma bisogna rialzarsi subito, e ce la metteremo tutta fino alla fine. Mancano ancora 8 giornate”. Nello spogliatoio come si vive la situazione?: “E’ un momento particolare, gioca chi gioca, anche se commette errori, ma tutti vogliono fare bene per la squadra, noi non vogliamo mollare e continuare a rendere vivo il campionato. Andiamo spesso in vantaggio ma non riusciamo a chiudere la partita e noi che giochiamo per la salvezza, dobbiamo essere più concreti. Siamo noi che giochiamo e non dobbiamo implorare niente a noi stessi”.