Juve, Lichtsteiner: "Sogno la Champions League"
Serie AIl terzino svizzero spiega la mentalità bianconera: "Non si guarda mai indietro ai titoli vinti, si punta sempre al prossimo obiettivo". E sulla sfida contro il Napoli aggiunge: "È stato un buon punto, ora testa alla Coppa Italia"
La Juventus ha costruito negli anni un ciclo vincente. Uno dei perni fondamentali di questo periodo ricco di successi è stato Stephan Lichtsteiner. Anche in questa stagione, nonostante il mancato inserimento nella lista Champions nella fase a gironi, lo svizzero ha saputo ritagliarsi il suo spazio senza mai mollare di un centimetro. Lichtsteiner però non dimentica il momento in cui tutto è cominciato, quel Juve-Parma dove il terzino segnò la prima delle quattro reti bianconere e diede il via alla cavalcata bianconera verso il primo scudetto post-Calciopoli: "A pensarci adesso quello è stato un momento davvero speciale - racconta ai microfoni di JTv - La Juve arrivava da un momento difficile, e serviva una vittoria per iniziare bene il campionato. Lì è cominciato un bellissimo percorso per tutta la squadra". Lasciati da parte i ricordi, si ritorna a parlare di attualità: "In trasferta abbiamo lasciato qualche punto, ma sempre su campi complicati come Firenze o Milano. Ieri a Napoli abbiamo raccolto un pari importante. Non abbiamo giocato esattamente come volevamo, eravamo un po' sottotono, ma abbiamo saputo soffrire contro un avversario che ha giocato molto bene e a cui vanno fatti i complimenti. Mercoledì in Coppa Italia partiremo da una posizione di vantaggio; il Napoli forse sarà un po' stanco, noi dovremo fare almeno un gol per stare più tranquilli. Nel complesso siamo soddisfatti, siamo dove volevamo essere a questo punto: in corsa per tutti gli obiettivi. Aprile sarà molto importante".
Inevitabile però pensare già alla sfida di Champions contro il Barcellona: "Bisogna essere bravi ad affrontare tutti gli avversari come se fossero sempre il Barcellona, lo stesso ritmo e la stessa mentalità. È questo che ti fa vincere i titoli. Abbiamo vinto tanti scudetti, ora ambiamo a vincere la Champions League, che è il sogno di tutti. Siamo carichi, ma prima bisogna pensare al Napoli, poi al Chievo, al Pescara e così via. Sapevo già avremmo sorteggiato il Barça. Durante la sfida contro il Psg giocavo a carte con mio padre e gli ho detto: "Vedrai che ora li becchiamo". Il mio sogno personale è alzare la Champions e vincere il sesto scudetto consecutivo. Con questa maglia non si guarda mai indietro ai titoli vinti, c'è sempre voglia di successo. Sono un giocatore normale, per me un gol a porta vuota vale quanto uno in rovesciata. Certo segnare il gol decisivo nella finale di Champions non sarebbe male..." conclude lo svizzero.