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Samp, colpo a San Siro: Inter rimontata e battuta

Serie A

Nel posticipo della 30^ giornata la squadra di Pioli va in vantaggio con D'Ambrosio ma nel secondo tempo viene ripresa prima da Schick e poi sconfitta 2-1 da un gol su rigore (fallo di mano di Brozovic) di Quagliarella. Europa più lontana per i nerazzurri

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INTER-SAMPDORIA 1-2
35' D'Ambrosio (I), 50' Schick (S), 85' rig. Quagliarella (S)

Un regalo a Lazio e Atalanta da entrambe le milanesi. Dopo il pari del Milan, l'Inter ha fatto addirittura peggio facendosi rimontare e battere a San Siro dalla Samp in uno dei tanti crocevia fondamentali verso l'Europa da qui alla fine della stagione. Gara vivace al Meazza dove la squadra di Pioli ha iniziato con il piglio della grande ma poi è stata ridimensionata dal ritorno dei blucerchiati, capaci di soffrire prima di mostrare qualità nel gioco, abnegazione, spirito di sacrificio e cinismo per una vittoria tutto sommato meritata e scaturita per un'ingenuità di Brozovic che (con un fallo di mano) ha concesso a Quagliarella il match point che l'attaccante blucerchiato non ha sprecato.

Inter, partenza lanciata - Inizio gara, come detto, tutto in favore dei nerazzurri. Le scelte di Pioli hanno premiato Brozovic al posto di Kondogbia a fare da scudiero a Banega. L'Inter ha saputo imporre ritmo alla gara, con pressione costante e gioco nella trequarti avversaria. Viviano è stato chiamato in causa in un paio di occasioni, anche se la porta di Handanovic ha tremato per il palo colpito da Quagliarella con una girata improvvisa da fuori area. Il gol del vantaggio nerazzurro si è materializzato solo al 35': azione viziata da fuorigioco in partenza di Banega, il cross dell'argentino ha trovato pronto nell'inserimento D'Ambrosio che non ha avuto grosse difficoltà a battere Viviano. Pronti, ripartenza e via e la Samp ha sfiorato ancora il gol, ancora il palo ha negato la gioia alla squadra di Giampaolo: il tiro di Bruno Fernandes aveva battuto Handanovic e sul pallone di ritorno Schick aveva mancato clamorosamente lo specchio della porta.

Il ritorno della Samp - A inizio ripresa primo cambio anche per l'Inter (la Samp aveva sostituito Sala con Berezinski): dentro Kondogbia, fuori Gagliardini costretto ad abbandonare il match per infortunio. Trama modificata rispetto al primo tempo. La Samp ha preso coraggio e, sovente, ha messo in difficoltà l'Inter. Dopo soli 5' il pareggio: colpo di testa di Silvestre leggermente corretto in porta dai tacchetti di Schick. Partita proseguita su buonissimi ritmi a squadre allungate e spazi più ampi. Nell'ultimo quarto i nerazzurri hanno provato il forcing per portare a casa tre punti preziosi nella rincorsa all'Europa, Icardi ha sbagliato un gol clamoroso a pochi passi dalla porta, la Samp ha agito, soprattutto, in contropiede negli spazi concessi dagli uomini di Pioli.

L'ingenuità - Nel momento in cui l'Inter ha provato lo sforzo finale per arrivare alla vittoria, è arrivato il gol della Samp. Ingenuo fallo di mano di Brozovic su una punizione calciata da Ricky Alvarez. Calcio di rigore sacrosanto trasformato da Quagliarella per il 2-1 che gli uomini di Giampaolo hanno saputo gestire fino al triplice fischio finale.

Pioli manca la 13^ vittoria sulla panchina dell'Inter. La Samp conquista una vittoria importante a leggittimazione di un buonissimo campionato fin qui disputato sotto la guida di Giampaolo. L'Europa League dista ora tre punti, il Milan accorcia a -1, le occasioni per tentare nuovamente la scalata non mancheranno. Si giocherà, fino alla fine, punto su punto, una fantastica lotta a quattro squadre.