Sassuolo, Magnanelli: "Pronto a tornare in gruppo"

Serie A
Francesco Magnanelli, centrocampista del Sassuolo fermo dallo scorso dicembre (GettY)
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Seduta pomeridiana per i neroverdi che preparano la sfida di sabato contro l’Atalanta. Il centrocampista neroverde: "I test e le visite dicono che sto bene, ho messo nel mirino la sfida del 7 maggio contro la Fiorentina. Di Francesco via? Le richieste non gli mancano, vedremo…"

Seduta pomeridiana - Dopo l’intensa giornata di ieri, che ha visto il Sassuolo prima impegnato sul sintetico di Fiorano per i Test Mapei poi alle prese con l’allenamento pomeridiano, quest’oggi i neroverdi sono tornati a lavorare allo Stadio Ricci. Seduta pomeridiana per Berardi e compagni sotto gli occhi di Eusebio Di Francesco e del suo staff tecnico. All’orizzonte c’è l’importante sfida contro l’Atalanta - in programma sabato pomeriggio.

Le parole del centrocampista -
Chi da qualche mese non si sta allenando con il gruppo a causa del grave infortunio che lo sta tenendo fuori è Francesco Magnanelli. Il centrocampista, che prosegue il suo recupero, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, trattando numerosi argomenti. "Appena mi sono infortunato, la sera stessa al ritorno in pullman da Firenze ho messo nel mirino la sfida del 7 maggio proprio con la Fiorentina - ha detto il giocatore - siamo quasi alla fine del ciclo di riabilitazione post operatoria, il lavoro più importante è stato fatto. Ora in queste ultime settimane ci sono da limare molti dettagli, non avevo mai avuto un infortunio cosi grave ma ho subito capito che non era una cosa da poco. Il ginocchio ha ceduto e poi il percorso è stato lungo: i test e le visite dicono che sto bene, ora arriva la fase più importante dove c’è da rientrare in gruppo a lavorare con la squadra".

Presente e futuro - "Sapevamo che sarebbe stata un'annata molto complicata - ha aggiunto parlando della stagione neroverde - non ci siamo fatti mancare nulla… Abbiamo cominciato alla grande. Poi fra infortuni, i tre punti che ci hanno tolto con il Pescara, l’inesperienza e la stanchezza per il doppio impegno le energie sono un po’ mancate. Abbiamo comunque fatto 34 punti sul campo e se avessimo avuto l’intera rosa a disposizione o ci fosse stata una percentuale inferiore di infortuni, avremmo potuto fare meglio sia in campionato che in Europa. Futuro? Io e il Sassuolo vogliamo continuare insieme, abbiamo ragazzi importanti che meritano di rimanere e spero che il prossimo anno si riparta insieme, non bisogna lasciarseli scappare al pari di Di Francesco. Vedremo quello che succederà, le richieste al mister non mancano. Dovremo essere pronti al cambio generazionale della squadra".